Abodi: «Ritorno in campo Bove? Lascio le valutazioni alla comunità scientifica»

An Milano 17/11/2014 - premio internazionale 'Il bello del calcio' / foto Andrea Ninni/Image Sport nella foto: Andrea Abodi

Intervistato da Il Messaggero, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha parlato della situazione di Edoardo Bove, a seguito del malore avuto durante Fiorentina-Inter lo scorso 1° dicembre.

«Lo incontrerò presto, mi fa molto piacere conoscerlo di persona e dialogare con lui», ha dichiarato Abodi, sottolineando l’importanza del parere medico sul possibile ritorno in campo del calciatore. «Sul tema che riguarda anche lui, ho spiegato che è fondamentale il parere della comunità medico-scientifica: lascio le valutazioni tecniche a chi conosce la materia in un ambito così delicato».

Proseguendo, il ministro ha posto l’accento sulla necessità di una maggiore uniformità nei protocolli medici a livello europeo: «Ci dovrebbe essere un’omogeneizzazione dei protocolli a livello europeo. La Fmsi sta facendo un grande lavoro proprio sulla tematica delle malattie cardiovascolari e sul loro impatto sugli atleti, apprezzato all’estero come dimostrano i complimenti ricevuti all’ambasciata italiana di Londra. Il riscontro della nostra ricerca è stato molto significativo».

Infine, sul possibile aggiornamento del protocollo italiano, che attualmente non consente l’idoneità all’attività agonistica in presenza di un ICD (defibrillatore impiantabile), Abodi ha dichiarato: «Sarà utile quindi un confronto con il Presidente Casasco e la comunità scientifica per poter capire come garantire la tutela della salute e la pratica sportiva agonistica, con forme sempre più avanzate, compresa una maggiore responsabilizzazione dei medici che rilasciano i certificati di idoneità. Facendo tesoro dell’esperienza di Edoardo, ma anche di quegli atleti che sono stati meno fortunati di lui: penso a Morosini, Bovolenta e Astori, che sono spesso nei miei pensieri».