Questo Bari è da rifare. La vittoria contro l’Avellino ha liberato la squadra dall’angoscia e restituito una certa leggerezza, ma non è bastata a cancellare limiti strutturali evidenti. I biancorossi hanno mostrato maggiore intensità, salvo poi fermarsi davanti ai propri difetti, come racconta Antonio Guido sulle colonne del Corriere dello Sport.

Pesano, e non poco, gli errori sotto porta di Gytkjær e quelli dal limite di Dickmann nel momento del possibile raddoppio. Ma il problema va oltre i singoli episodi: manca qualità, sia per precipitazione sia perché alcuni elementi sembrano averla smarrita. Partipilo, Pereiro, Antonucci e altri non incidono come dovrebbero. E per ritrovare competitività, sottolinea ancora Antonio Guido del Corriere dello Sport, non resta che affidarsi al mercato.

Vivarini attende segnali immediati: tre acquisti subito e altri tre per completare la rosa. Le priorità sono chiare: una seconda punta, un centrocampista d’interdizione e un difensore centrale. Non c’è più tempo da perdere, anche perché il campionato ripartirà il 10 gennaio con la trasferta sul campo della Carrarese. I direttori sportivi Magalini e Di Cesare sono già al lavoro per correggere alcune scelte estive poco felici, come riporta il Corriere dello Sport a firma di Antonio Guido.

Per l’attacco torna di moda il nome di Pedro Mendes del Modena. Il portoghese, pur avendo collezionato 18 presenze con 3 gol e un assist, è stato spesso relegato in panchina. Magalini lo seguiva già nella scorsa stagione all’Ascoli, prima che il Modena riuscisse a spuntarla. Vivarini cerca una seconda punta cinica, capace di dialogare con Gytkjær o Moncini e di trasformare le occasioni in punti, come evidenzia ancora Antonio Guido sul Corriere dello Sport.

In mezzo al campo è urgente un mediano d’interdizione da affiancare a Braunöder, uno degli acquisti più riusciti, anche perché Darboe resterà ai box per un altro mese. In difesa, invece, prende quota il nome di Andrea Cistana. Il centrale, cresciuto nel Brescia e con una promozione in Serie A alle spalle, vanta anche una convocazione in Nazionale con Mancini. Dopo l’esperienza allo Spezia, dove ha trovato poco spazio, il suo profilo è tornato caldo per il Bari. Parallelamente sembra ai titoli di coda il rapporto con capitan Vicari, come conclude il Corriere dello Sport.