Lega B, Bedin: «Per ridurre il numero di squadre bisogna trovare un sistema sostenibile economicamente»
Intervistato ai microfoni di “Italpress”, il presidente della Lega Serie B, Paolo Bedin, ha fatto il punto sull’attuale momento del campionato di Serie B, commentando l’ipotesi di una riduzione della squadre nel campionato.
«Il focus non è la riduzione delle squadre, ma trovare un sistema dal vertice alla base che sia sostenibile dal punto di vista economico-finanziario – ha dichiarato -. Se per arrivare a questo obiettivo bisogna mettere in discussione anche la composizione dei nostri campionati e il tema delle promozioni e delle retrocessioni, lo dobbiamo fare»
Bedin, ha poi commentato l’importanza di investire sui giovani: «La Lega Serie B e la Lega Pro da anni hanno regole interne di redistribuzione di una parte sostanziale delle proprie risorse. Dobbiamo insistere e trovare altri parametri che motivino le nostre squadre a investire sui giovani. Il problema riguarda i flussi dei giocatori dal nostro campionato verso la Serie A e dalla Serie C alla Serie B»
Sul ruolo della Serie B, infine dichiara: «La nostra è un’economia di rete, è un’economia di filiera, io ho usato spesso questo termine: il ruolo della B è quello di anello intermedio del professionismo. Che rappresenta uno spaccato importante del Paese, oltre 15 milioni di abitanti, 20 città, 20 province, 120 mila abbonati, 8 milioni di follower social»
