Giornale di Sicilia: “Il Palermo punta al poker, ma occhio ai «lupi»”
Senza timori e con grande consapevolezza. Il Palermo si presenta al Partenio-Lombardi di Avellino con l’obiettivo di inseguire un poker di vittorie che potrebbe incidere in modo significativo sull’assetto del campionato. Come racconta Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, Inzaghi conosce le insidie della trasferta, pur sapendo di avere una squadra superiore sulla carta, da affrontare però con umiltà e attenzione.
Il momento dei rosanero è positivo. Lo sottolinea ancora Salvatore Orifici sulle colonne del Giornale di Sicilia: il Palermo arriva da quattro risultati utili consecutivi e soprattutto da tre vittorie di fila che hanno riavvicinato la squadra al secondo posto, distante appena due punti. Una classifica congestionata, con traffico nelle zone alte, rende ogni gara fondamentale, a prescindere dal percorso fatto finora.
L’Avellino, dal canto suo, non vuole fare da comparsa. A quota 20 punti, la squadra di Biancolino punta ad avvicinarsi all’ottava posizione per costruire una seconda parte di stagione più ambiziosa. Secondo quanto evidenziato da Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, uno dei principali ostacoli per il Palermo sarà rappresentato dal terreno sintetico, già affrontato un mese fa a Chiavari contro l’Entella, prima della striscia vincente contro Carrarese, Empoli e Sampdoria.
Inzaghi, per dare continuità, si affiderà quasi in blocco all’undici delle ultime uscite. L’unica vera novità è l’assenza di Pierozzi, costretto a saltare la sua prima partita stagionale per un problema muscolare accusato contro la Sampdoria. Come riporta Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, il tecnico ha valutato diverse soluzioni, anche alla luce del rientro di Gyasi, non ancora pronto però per partire dall’inizio.
La scelta finale porta all’avanzamento di Bereszynski sulla fascia destra, con l’inserimento di Peda come braccetto di destra nella difesa a tre. Per il resto, conferme totali: Joronen tra i pali, Bani al centro della linea difensiva e Ceccaroni sul centrosinistra. In mezzo al campo la coppia Segre–Ranocchia garantisce equilibrio, con Gomes e Blin pronti a incidere a gara in corso. Sulla corsia sinistra agirà ancora Augello, in crescita costante.
Davanti, nessun dubbio. A supporto di Pohjanpalo ci saranno Palumbo e Le Douaron. Il francese, a suon di gol e prestazioni, ha convinto Inzaghi e oggi è difficile immaginare un Palermo senza il contributo del numero 21. Brunori, invece, partirà ancora dalla panchina. L’Avellino risponderà a specchio con il 3-4-1-2, affidandosi a Palumbo alle spalle di Biasci e Tutino, osservati speciali per motivi diversi. Ingredienti che rendono la sfida ad alto coefficiente di difficoltà e spettacolo.
