Daspo di cinque anni annullato: il Tar accoglie il ricorso di un tifoso rosanero
Una misura giudicata eccessiva e sproporzionata. Come scrive Antonio Giordano sul Giornale di Sicilia, il tribunale amministrativo di Palermo ha annullato il Daspo di cinque anni inflitto a un tifoso del Palermo, ritenendolo non adeguatamente motivato e «sproporzionato rispetto alla condotta». Il provvedimento, già contestato con ricorso, era stato inizialmente confermato con ordinanza 374 del 2024, ma il Tar – adeguandosi alle indicazioni del Consiglio di giustizia amministrativa – ha successivamente accolto le ragioni della difesa.
Nel suo articolo sul Giornale di Sicilia, Giordano spiega che il tifoso rosanero era stato coinvolto in alcuni episodi avvenuti nelle stagioni 2023 e 2024, in occasione delle partite contro Sampdoria e Catanzaro. Nel 2023 era stato fermato a Cosenza con l’accusa di danneggiamento di un mezzo delle forze dell’ordine, ma la questura lo aveva poi scagionato, escludendo l’applicazione di qualsiasi divieto. In un’altra occasione, in città, era stato trovato in possesso di un petardo e di una piccola quantità di stupefacenti dopo la gara interna con la Sampdoria, episodio da cui era scaturito il Daspo quinquennale.
Come riporta Antonio Giordano sul Giornale di Sicilia, la sentenza del Tar – ormai passata in giudicato – ha annullato il provvedimento nella parte in cui prevedeva cinque anni di interdizione dagli stadi, riducendo di fatto la portata della misura. Il tifoso aveva già potuto tornare sugli spalti lo scorso settembre, in attesa della decisione definitiva.
Il caso è stato seguito dall’avvocato Giovanni Barraja, esperto in diritto amministrativo, insieme ai legali Francesco Marcatajo e Giovanni Gioia, che hanno curato gli aspetti penali. Giordano, nel suo articolo sul Giornale di Sicilia, riporta anche un passaggio chiave della sentenza:
«A fronte della complessiva condotta tenuta dal ricorrente – si legge – ciò che appare irragionevole è solo la durata della misura impugnata, massima e priva di adeguata motivazione».
