Di Mariano: «Da mio zio Totò ho imparato l’umiltà, la dedizione e il sacrificio. Ora sto bene e voglio dare tutto per il Modena»
L’ex attaccante del Palermo Francesco Di Mariano, oggi in forza al Modena, è stato protagonista del nuovo episodio di Controvento, il format video realizzato dal club emiliano. Nel corso dell’intervista, il calciatore palermitano ha ripercorso le tappe principali della sua carriera e della sua vita personale, tra ricordi, aneddoti e riflessioni sulla crescita umana e sportiva.
«A Palermo ho iniziato tutto, nella scuola calcio di mio zio Totò — ha raccontato Di Mariano —. Mi ha insegnato l’umiltà, la dedizione e il sacrificio. Era una persona straordinaria, aiutava i bambini del quartiere anche quando le famiglie non avevano la possibilità di pagare la quota. Da lui ho imparato cosa significa non dimenticare le proprie origini».
Nel corso dell’intervista, l’ex rosanero ha ricordato anche i momenti più intensi della sua carriera, dalla vittoria del campionato con il Lecce fino all’esperienza nella Roma, dove ha avuto modo di condividere il campo con Francesco Totti: «Era il mio idolo, una persona di una semplicità incredibile. Mi ricorderò per sempre la sua maglia, sudata, che mi regalò dopo una partita. Un gesto che per me è stato magico».
Di Mariano ha poi parlato del suo presente in maglia gialloblù e del legame con la città di Modena: «Mi piace l’ambiente, lo stadio è bellissimo, compatto, all’inglese. Sto bene, dopo gli infortuni al menisco mi sento rinato. Con gli allenamenti di mister Sottile ho ritrovato la condizione e tanta voglia di fare bene».
Spazio anche ad alcuni tratti personali, tra famiglia, passioni e curiosità: «Sono legatissimo a mia moglie e ai miei bambini, Leonardo e Isabel. Amo la moda e il mio supereroe preferito è Batman, perché è senza poteri ma riesce comunque a fare la differenza. È un po’ come la vita: serve sacrificio e passione».
Infine, un pensiero ai tifosi del Modena: «Vi aspettiamo in tanti allo stadio, questo è un momento importante. Un abbraccio e Forza Gialli».
