Spezia, i tifosi restano al fianco di D’Angelo: « Abbiamo tenuto bene contro una corazzata come il Palermo»

Come riporta Il Secolo XIX, nonostante l’umore nerissimo che attraversa l’ambiente, i novemila tifosi presenti al “Picco” hanno scelto di reagire con il cuore, applaudendo e incoraggiando tecnico e giocatori dello Spezia dopo l’ennesima sconfitta. Un gesto di fede e attaccamento che, pur nella delusione per un avvio di campionato deludente, testimonia la speranza di una ripresa.

Tra i sostenitori, prevale un messaggio chiaro: fiducia a Luca D’Angelo, ma con la richiesta di un cambio di passo, soprattutto a livello tattico. «La rosa è competitiva per raggiungere la salvezza – ha dichiarato Stefano Bonomi al Secolo XIX – ma c’è un evidente problema psicologico, conseguente alla sconfitta nella finale playoff. Forse i dirigenti avrebbero dovuto operare una rivoluzione. Subire tutti questi gol su palla inattiva denota una mancanza di concentrazione. Bisogna continuare con D’Angelo, ma servono varianti tattiche e uno spirito diverso».

Sulla stessa linea Cristian D’Andrea, che preferisce guardare con ottimismo al futuro: «L’umore è pessimo, ma la squadra contro il Palermo ha mostrato carattere. Certo, i limiti tecnici ci sono, specie in attacco, ma l’organico non rispecchia la classifica. D’Angelo va confermato, anche se dovrà rivedere alcune scelte di formazione. Io resto fiducioso sulla salvezza».

Anche Giovanni Valdettaro ha espresso fiducia nel tecnico, pur sottolineando le solite disattenzioni difensive: «Peccato per i due gol subiti ancora su palla inattiva. Tuttavia, contro una corazzata come il Palermo la squadra ha tenuto bene. Spero che D’Angelo resti, ma servono aggiustamenti tattici: la salvezza è alla portata».

Come riporta ancora Il Secolo XIX, tra i tifosi più esperti c’è anche Valter Renesto, che analizza i problemi offensivi: «Lo Spezia non riesce più a produrre un gioco efficace. Gli avversari conoscono le nostre trame e ci limitano sugli esterni. Manca l’imprevedibilità che avevamo con Reca ed Elia. L’attacco è evanescente, ma Lapadula non riceve palloni giocabili. Sono per la conferma di D’Angelo: serve unità e la programmazione di rinforzi per gennaio».

Al termine di una giornata amara, il clima resta di preoccupazione ma anche di fiducia: il pubblico spezzino, pur deluso, chiede compattezza e reazione. Come scrive Il Secolo XIX, «la salvezza è ancora possibile, purché tutti remino nella stessa direzione».