Il Secolo: “Spezia, D’Angelo all’ultima chance. Contro il Palermo si gioca la panchina”
Una sfida dal peso specifico enorme, soprattutto per Luca D’Angelo. Come scrive Armando Napoletano su Il Secolo XIX – La Spezia, l’allenatore abruzzese arriva al match di sabato contro il Palermo con una delle peggiori partenze di sempre per lo Spezia in Serie B e con l’assenza pesante del capitano Hristov. La trasferta di Reggio Emilia ha lasciato qualche segnale positivo – un discreto primo tempo e la rete di Lapadula – ma anche un secondo tempo in affanno, confermando le difficoltà di un gruppo che non vince da otto gare ufficiali tra due stagioni.
La società valuta il da farsi, con un contratto di D’Angelo lungo e oneroso (scadenza 2027) che pesa nelle scelte. «È il momento di avere visione e strategia, capire cosa fare e quando» scrive Napoletano su Il Secolo XIX. I numeri però restano dalla parte del tecnico, che contro Inzaghi ha un bilancio favorevole: sei confronti, con tre vittorie e tre pareggi.
Il Palermo arriva al Picco reduce da due pareggi consecutivi, ma ancora imbattuto. «La strada è questa: prestazioni e continuità. Abbiamo visto cosa significa giocare contro una squadra di Serie A, il Venezia per me quest’anno è più forte del Sassuolo dello scorso anno» ha dichiarato Inzaghi, sottolineando come il punto ottenuto martedì rappresenti «un passo avanti nella concezione di spirito di squadra».
Per i rosanero mancherà Pietro Ceccaroni, ex aquilotto e spezzino, squalificato dopo il rosso contro il Venezia. D’Angelo punterà su Lapadula, reduce da una buona prestazione a Reggio Emilia, mentre tra i pali sarà confermato Sarr: «Il portiere lo scelgo in base al momento, non ci sono più titolari fissi come un tempo. Sarr l’ho visto più tranquillo, ma vedremo più avanti».
Come evidenzia Il Secolo XIX, lo Spezia si affida all’esperienza e al fattore Picco per provare a invertire la rotta. Per D’Angelo, la sfida con il Palermo di Inzaghi potrebbe rappresentare una vera sliding door stagionale.
