PALERMO – Archiviata la vittoria contro il Bari, il Palermo di Inzaghi guarda già avanti. Domani i rosanero saranno di scena alla Dacia Arena contro l’Udinese nei sedicesimi di Coppa Italia. Una sfida proibitiva sulla carta, contro una formazione di Serie A favorita dal pronostico. Tuttavia, come ricorda Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, i siciliani hanno già dimostrato di poter sovvertire le attese eliminando la Cremonese al primo turno.

La gara sarà l’occasione per il tecnico di ruotare l’organico e dare spazio a chi ha giocato meno. «Un’opportunità per mettersi in mostra e conquistare fiducia», scrive Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, spiegando come l’obiettivo sia allargare le rotazioni in vista del campionato.

In difesa si profila il riposo per Bani e Ceccaroni, con Diakité, Peda e Veroli pronti a partire dall’inizio. In porta ballottaggio tra Avella e Joronen, mentre sulle fasce ci sarà Giovane a sinistra e staffetta Pierozzi-Gyasi a destra. A centrocampo spazio a Gomes e Blin, con Ranocchia e Segre inizialmente in panchina.

Davanti, come riporta ancora Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, Brunori è candidato a guidare l’attacco con Le Douaron alle sue spalle, senza escludere un impiego di Palumbo in posizione più avanzata. La novità più attesa è Vasic: per il serbo, che non ha ancora debuttato in stagione, la partita con l’Udinese rappresenterà la prima vera occasione da titolare.

Una sfida affascinante che, sottolinea Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, potrebbe regalare al Palermo l’accesso agli ottavi contro la Juventus e confermare la crescita di un gruppo che Inzaghi vuole rendere competitivo su tutti i fronti.