I battiti del cuore: Palermo lancia la sfida, ma la Serie B non fa sconti
«I battiti del cuore», li definisce Tullio Calzone sul Corriere dello Sport. Sono quelli che arrivano dai campi della Serie B, un campionato che non smette mai di sorprendere e regalare emozioni. L’anticipo tra Palermo e Bari ne è la dimostrazione: la prestazione caparbia dei rosanero ha certificato la voglia di Filippo Inzaghi di costruire sin da subito una stagione da protagonista assoluto.
Il tecnico emiliano, come ricorda Tullio Calzone sul Corriere dello Sport, ha un obiettivo chiaro affidatogli dal City Group: riportare il Palermo in Serie A. La proprietà, che ha messo a disposizione risorse ingiocabili sul piano economico, ha effettuato ulteriori investimenti sul mercato, ma nulla sarà scontato. La B resta un torneo lungo e insidioso, dove la forza d’urto rosanero non potrà mai essere considerata garanzia di successo automatico.
La consapevolezza di questa realtà è il primo passo del Palermo, che segue il furore agonistico di Inzaghi e la sua etica del lavoro. Ma, come evidenzia ancora Tullio Calzone sul Corriere dello Sport, le rivali non mancano. Il Cesena di Mignani, ad esempio, ha sbancato Venezia ridimensionando le ambizioni di Stroppa e candidandosi al vertice. Sottil ha colpito a Mantova confermando la pericolosità in trasferta della sua squadra, ben organizzata e in continuità con la passata stagione.
Anche Dionigi e Aquilani hanno messo in scena uno spettacolare 2-2 tra Reggiana e Catanzaro, un pareggio che dice molto sulle ambizioni delle due formazioni. In chiusura, il successo di misura del Monza di Bianco sulla Sampdoria di Donati – ancora ferma a zero punti dopo quattro giornate – evidenzia le difficoltà strutturali dei doriani, come sottolinea Tullio Calzone sul Corriere dello Sport. Un esonero del tecnico, infatti, non basterebbe a risolvere una crisi profonda.
