Un anno fa il Palermo superava il Parma al primo turno di Coppa Italia senza nemmeno ricorrere ai rigori. Gli elogi a Dionisi e alla squadra si sprecavano, salvo poi vedere la stagione sgonfiarsi come «un ghiacciolo al sole sulla spiaggia di Mondello». Questa volta, però, la sensazione è diversa. Come scrive Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, la squadra che ha conquistato il pass per i sedicesimi ha qualcosa in più, a cominciare da Inzaghi.

La vittoria di Cremona ha confermato che i rosanero sono sulla strada giusta. Secondo Butera del Giornale di Sicilia, sono piaciute la compattezza difensiva, la personalità mostrata in trasferta contro un’avversaria di Serie A e il pressing, già emerso nell’amichevole con il Manchester City. Tutti segnali che fanno ben sperare in vista dell’esordio di sabato prossimo al Barbera contro la Reggiana.

Il campionato di Serie B, però, non sarà «un lago calmo da affrontare in pedalò». Le acque, scrive ancora Butera, saranno spesso agitate e il Palermo dovrà imparare a navigare in qualsiasi condizione. Ciò che si è visto finora induce all’ottimismo, ma restano margini di miglioramento.

Il punto cruciale è il gol. Per «azzannare il campionato e poi ammazzarlo» servirà più concretezza offensiva. Inzaghi dovrà lavorare fino alla chiusura del mercato, quando l’organico sarà completo. Molto dipenderà anche dalla rapidità di pensiero in regia, con Ranocchia chiamato a incidere maggiormente, e dall’inserimento di Antonio Palumbo, acquistato per cambiare il volto del centrocampo.

Come sottolinea il Giornale di Sicilia, il rodaggio dell’ex Modena non è ancora terminato ma va accelerato: in Serie B molte squadre si chiuderanno a riccio e per scardinarle serviranno «piedi buoni, fantasia e gol».