NON ANDARE ALL’INTER: tradimento in spogliatoio | Il baby fenomeno va dai cugini
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Alto tradimento all’interno dello spogliatoio. Nessuno mai si sarebbe potuto immaginare una destinazione del genere: l’Inter.
Nessuno si sarebbe mai potuto aspettare una situazione del genere. il giovane calciatore è pronto ad andare dai cugini, dalla squadra rivale da una vita. Un momento paradossale che sta mettendo in difficoltà la dirigenza del Milan capitanata da Igli Tare che sta comunque portando avanti un mercato ambizioso.
La volontà è quella di consegnare nelle mani di Allegri una squadra competitiva sin dall’inizio del campionato. E vista la passata stagione, fatta più di bassi che di alti, con una Supercoppa conquistata in finale contro l’Inter e un ottavo posto che ha estromesso i rossoneri da qualsiasi competizione europea, la voglia di riscatto è tanta.
E allora Tare ha iniziato a rafforzare dapprima il centrocampo con un profilo giovane che però milita già tra le file della Nazionale italiana e rappresenta il futuro del calcio azzurro. Stiamo parlando di Samuele Ricci, acquistato dal Torino per oltre 23 milioni, che porta freschezza e dinamicità.
Un altro colpo importante che ha sicuramente generato scalpore è l’ingaggio di Luka Modrić a parametro zero, dopo molti anni al Real Madrid. Il veterano croato offrirà leadership ed esperienza, ideale per guidare un gruppo in crescita. La sua presenza rappresenta anche un elemento di prestigio sul piano internazionale.
I rinforzi
In difesa poi il Milan ha puntato forte su Pervis Estupiñán, prelevato dal Brighton per circa 17 milioni: corsa, fisicità e adattabilità sia sulle fasce che in fase offensiva. Inoltre è stato riscattato il portiere Pietro Terracciano, arrivato dalla Fiorentina, per avere un secondo portiere affidabile.
Per quanto riguarda le uscite, il club ha monetizzato con cessioni pesanti, come quella del centrocampista Tijjani Reijnders al Manchester City per oltre 55 milioni. Anche Theo Hernández ha salutato il capoluogo lombardo: destinazione Al-Hilal con un’offerta da circa 25 milioni. Ma nessuno si sarebbe aspettato un ulteriore tradimento.

Alto tradimento
E in questa vicenda c’entra sicuramente Francesco Camarda, gioiellino di proprietà del Milan in prestito al Lecce per la stagione 2025/2026. Con la sua parola, Camarda, come si può leggere su milannews.it, è riuscito a influenzare quello che è oramai un ex compagno di squadra che però lo ha ascoltato.
Stiamo parlando della promessa del calcio italiano che con Allegri si è già visto in campo Christian Comotto, centrocampista centrale figlio d’arte. Buttato nella mischia in queste prime uscite amichevoli stagionali, ha subito dimostrato personalità ed è rimasto al Milan grazie a Camarda che, sin da quando erano bambini, lo ha convinto a vestire i colori rossoneri nonostante un accordo di Comotto con l’Inter.
