Gattuso

Gattuso/ fonte LaPresse - Ilovepalermocalcio.com

L’Italia del calcio è a un passo da una nuova ripartenza. Dopo l’uscita di scena di Luciano Spalletti, la FIGC si muove per ricostruire dalle fondamenta l’identità della Nazionale, e lo fa puntando forte su Gennaro Gattuso, l’ex campione del mondo pronto a diventare il nuovo commissario tecnico. Un incontro già avvenuto con Gigi Buffon, capodelegazione azzurro e mediatore della trattativa, avrebbe segnato un passo decisivo verso l’accordo.

Come racconta Fabrizio Patania sulle colonne del Corriere dello Sport, l’incontro con Buffon ha confermato quanto l’ex centrocampista del Milan sia oggi il profilo favorito per guidare gli Azzurri. Temperamento, attaccamento alla maglia e capacità empatica: queste le doti riconosciute a Ringhio da una Federazione che vuole ripartire dalla “pancia” e dall’identità del nostro calcio, dopo mesi di delusioni e incertezze.

Staff azzurro in stile 2006

Ma il progetto, come svela ancora Patania nel suo articolo sul Corriere dello Sport, va ben oltre il solo nome del CT. L’idea è quella di creare un “Ringhio Team”: uno staff ricco di ex campioni del mondo, figure carismatiche e profondamente legate alla Nazionale. Tra i nomi presi in considerazione ci sono Cannavaro, Gilardino, De Rossi, Barzagli e persino Del Piero, quest’ultimo appena patentato a Coverciano, anche se la sua presenza come dirigente viene ritenuta “ingombrante” per gli equilibri del gruppo.

Gravina, presidente FIGC, sta riflettendo con prudenza. Dopo il no di Ranieri e l’impossibilità di arrivare ad Allegri, Ancelotti o Mourinho (il cui ingaggio richiederebbe un consorzio di sponsor), il capo del calcio italiano è determinato a non sbagliare più nulla. Il progetto di rilancio azzurro non può permettersi ulteriori fallimenti, soprattutto in vista del Mondiale 2026.

Un cantiere aperto

La costruzione di questo nuovo ciclo passa anche per un rinnovamento interno al Club Italia: una visione più ampia, che includa riforme nei quadri tecnici e un’identità forte per tutte le Nazionali giovanili. Gattuso, con la sua storia e la sua grinta, sembra perfetto per avviare questo percorso. Gravina, pur mantenendo la riservatezza, vuole chiudere in tempi rapidi.

L’Italia si affida dunque a chi l’ha già portata in vetta al mondo. Ora tocca a Ringhio provarci dalla panchina, questa volta come simbolo di una rinascita che parte dal cuore.