Il Palermo scopre il valore aggiunto di Antonio Palumbo. Come sottolinea Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, la qualità tecnica del centrocampista napoletano può rappresentare l’arma decisiva in una squadra costruita soprattutto su fisicità e struttura.

La dimostrazione è arrivata a Bolzano, dove Palumbo ha cambiato volto alla partita. Entrato in campo da appena quattro minuti, ha deciso il match con una giocata da campione: tunnel elegante a ridosso della propria area, corsa di cinquanta metri palla al piede e assist perfetto per Pohjanpalo, che ha firmato il 2-0 chiudendo la sfida. Un episodio che, secondo Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, dà pieno senso alle scelte di Inzaghi, pronto a utilizzare i suoi uomini migliori nei momenti tattici più opportuni.

Il tecnico, fin dal suo arrivo, ha chiarito un concetto: il Palermo non avrà un undici fisso, ma una rosa ampia e intercambiabile, con alcuni punti fermi in difesa e tante alternative in attacco e a centrocampo. Non è quindi sorprendente che giocatori di spessore come Brunori, Gomes o lo stesso Palumbo possano partire dalla panchina, pronti a incidere a gara in corso. Come ricorda Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, la gestione delle rotazioni diventa cruciale in un calendario fitto, con partite ogni tre giorni.

I numeri confermano il valore dell’ex Modena: re degli assist nella passata stagione di Serie B con dieci passaggi vincenti (meglio di lui soltanto Berardi e Vandeputte), Palumbo ha messo a referto a Bolzano il suo primo assist in maglia rosanero. E, come evidenzia ancora Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, è difficile che resti l’unico: il Palermo sa di avere tra le mani un giocatore capace di incidere nei momenti chiave.