Il rinvio della 34ª giornata ha compresso ancora di più il calendario del campionato di Serie B, rendendo il rush finale una vera e propria maratona da cinque turni in soli 19 giorni. In un campionato abituato a giocare una volta a settimana, sarà determinante la profondità delle rose a disposizione dei tecnici. A godere di questa densità saranno sicuramente le squadre più attrezzate sul piano numerico e qualitativo.

Promozione diretta: Pisa favorito, ma lo Spezia non molla
Il Sassuolo è già matematicamente promosso in Serie A, ma per l’altro posto disponibile la corsa è ancora apertissima. Il Pisa parte con 7 punti di vantaggio sullo Spezia, che però ha il vantaggio degli scontri diretti (2-2; 3-2). I toscani avranno sì un calendario di pari difficoltà rispetto ai liguri, ma lo slittamento della 34ª giornata potrebbe penalizzare lo Spezia, che affronterà il Cosenza il 13 maggio: a quel punto i calabresi potrebbero essere già matematicamente retrocessi, condizione che forse avvantaggia i bianconeri.

Playoff: in tanti per pochi posti
Dietro il duello per la seconda promozione, si lotta per le posizioni che garantiscono accesso agli spareggi promozione. La Cremonese sembra destinata al 3° posto, ma attenzione alla Juve Stabia (-3) e al Catanzaro (-5), che potrebbero sorprendere. Il Palermo, se riuscisse ad arrivare almeno sesto, avrebbe il vantaggio del turno preliminare in casa. Ma la qualificazione stessa è ancora tutta da guadagnare. Il Bari ha una rosa esperta e può approfittare di un Cesena apparso appagato nelle ultime uscite.

Salvezza: bagarre in coda
La Sampdoria, affidata ad Alberico Evani (quarto tecnico stagionale), cerca di evitare la prima retrocessione in C della sua storia. I blucerchiati, oggi coinvolti nei playout, hanno cominciato il nuovo corso con una vittoria sul Cittadella, ma dovranno alzare il livello per salvarsi davvero.

Nel frattempo, oggi il Tar si esprimerà sul -4 inflitto al Cosenza: un eventuale annullamento potrebbe riaprire scenari insperati per i calabresi, al momento a -8 dalla zona playout. La Reggiana ha perso le prime due gare con Dionigi, ma la società gli ha rinnovato la fiducia fino a fine stagione. La salvezza, tuttavia, resta in bilico.

La Salernitana, con l’ennesimo cambio in panchina (Pasquale Marino è il quarto allenatore stagionale), ha trovato i tre punti contro il Südtirol e sogna la rimonta. Proprio i biancorossi sono in calo, ma potrebbero salvarsi se ritrovano lo smalto di qualche settimana fa. Il Brescia è in difficoltà: la società è incerta (Cellino vende?) e i risultati mancano. Il Mantova, invece, pare aver invertito la rotta, ma deve confermare i segnali di crescita. Infine, Frosinone e Carrarese, con rendimento solido e continuità, sembrano già a un passo dalla salvezza.

Una cosa è certa: come sottolineato da Tuttosport, sarà una chiusura di stagione ad alta intensità. Con la 34ª giornata da recuperare il 13 maggio, le energie fisiche e mentali faranno la differenza.