Serie B, via alla quinta giornata. Stasera Catanzaro-Juve Stabia Le probabili formazioni

Il Catanzaro cerca la prima vittoria stagionale e questa sera, al “Ceravolo”, affronta la Juve Stabia in una gara che si preannuncia intensa. Come sottolinea Carlo Talarico sul Corriere dello Sport, la parola d’ordine di Alberto Aquilani è concentrazione: «Il dettaglio fa la differenza e può essere tradotto nel voler essere concentrati come nel centimetro che manca. È il pensiero, il voler essere dentro la partita ed essere tenaci per portarla a casa, che fa la differenza».

I progressi della squadra iniziano a vedersi, ma il tecnico non si accontenta: «Abbiamo lavorato su come migliorare alcuni aspetti facendo una buona settimana. Vogliamo la vittoria, è importante, può dare quella spinta emotiva che aiuta nel lavoro quotidiano, ma non deve diventare ossessione. Giochiamo per vincere, poi ci sono gli avversari e la palla che è tonda», ha spiegato Aquilani.

Fondamentale sarà il ruolo del pubblico: «Abbiamo uno stadio che ci spinge, ma è anche vero che dobbiamo trascinarli noi, anche con qualche azione sporca. Possiamo essere in dodici con loro. È un esame, il tempo passa e la classifica dice già qualcosa», ha aggiunto il tecnico giallorosso. Come riporta ancora Carlo Talarico sul Corriere dello Sport, Aquilani chiede ai suoi di trasformare il calore dei tifosi in un vero valore aggiunto.

Sul piano tattico, attenzione al possesso palla: «La forza di una squadra non è solo avere più possesso dell’avversario, serve altro. Bisogna capire quando alzare il baricentro e quando abbassarsi. Spero di vedere miglioramenti già contro la Juve Stabia».

Sulle scelte di formazione, Aquilani resta cauto: «Abbiamo tre partite ravvicinate. Per me ci sono 11 titolari che scelgo per la gara e altri 5 titolari che entrano in corsa. Nel Catanzaro sono in tanti quelli che possono giocare, e questo deve diventare un punto di forza». Ci saranno anche Pandolfi e Di Francesco.

Infine, una parola per l’amico Abate, tecnico della Juve Stabia: «Lo stimo dentro e fuori dal campo. La sua squadra è tosta, diversa dall’ultima affrontata, abbinano qualità e fame. Ci aspetta un bel test».

Come rimarca Carlo Talarico sul Corriere dello Sport, il Catanzaro si affida alla concentrazione e alla spinta dei tifosi per accorciare i tempi verso la prima vittoria.