Reggiana, il patron Amadei: «A Palermo gara proibitiva. Bardi? Ci regali due papere…»

Alla vigilia dell’esordio in campionato contro il Palermo, il presidente della Reggiana Romano Amadei ha rilasciato un’intervista a Il Resto del Carlino di Reggio Emilia, firmata da Daniele Petrone, nella quale ha tracciato aspettative e sensazioni sul nuovo torneo.

«Qui da me è nuvoloso, ma il tempo sta migliorando… Battute a parte, l’augurio è che non si perda. Loro giocano per vincere il campionato e sono favoritissimi. Magari è meglio incontrarli adesso che più avanti, ad agosto è tutto un chiacchierare, ma conta il campo», ha dichiarato il patron.

Sul duello dei portieri, Amadei ha scherzato con riferimento all’ex granata Francesco Bardi, oggi in rosanero: «Gli voglio bene, ha fatto due grandi campionati con noi. Ma ora è un avversario, quindi che ci regali due papere…». E su Motta, nuovo estremo difensore della Reggiana, ha aggiunto: «Mi piace, è un bel portierino. Certo, a Empoli in Coppa ha peccato di inesperienza, ma la colpa non era solo sua».

Il presidente ha poi parlato anche del rapporto con l’allenatore Diana: «Ci siamo conosciuti meglio e apprezzati molto. Se l’abbiamo confermato, oltre alla salvezza raggiunta, è perché c’è stima reciproca».

Sul futuro societario, Amadei ha ribadito a Il Resto del Carlino quanto già espresso in passato: «Non sono eterno né immortale, devo prepararmi a lasciare tutto. Ho trattato con due gruppi, dicevano di avere i soldi ma poi bisogna metterli sul tavolo. Per ora andiamo avanti noi, vedremo se si farà avanti qualcuno anche a stagione in corso».

Infine, una battuta sulla trasferta di Palermo: «Non andrò al Barbera, è un po’ lontano. Starò a casa a guardarla in tv. In Sicilia, a Trapani, ho fatto il militare… meglio evitare che l’Esercito mi catturi di nuovo».

Sulle prospettive stagionali, Amadei ha mantenuto prudenza: «Voliamo bassi, l’obiettivo è mantenere la categoria. Magari soffrendo meno dell’anno scorso, sarebbe già sufficiente».