Pastore: «Palermo è nel mio cuore. Spero torni presto in Serie A»

MADRID – Palermo è stata la sua prima casa in Europa. Parigi, il trampolino per diventare uomo e campione. Roma, una ferita mai del tutto rimarginata. Oggi Javier Pastore, che tra pochi giorni compirà 36 anni, studia da dirigente nella sua nuova vita a Madrid. Il calcio resta il suo grande amore, anche se non da allenatore. In esclusiva per il Corriere dello Sport, l’ex fuoriclasse racconta emozioni, ricordi e speranze.
«Il Palermo lo seguo sempre. In me avranno sempre un tifoso»
«Lo seguo sempre, è stata la mia prima squadra in Europa e Chiara è di Palermo: ovvio che tifi per loro. Mi aspettavo qualcosa in più dai playoff, ma spero che tornino presto in Serie A. In me avranno sempre un sostenitore, senza dubbio».
Roma e Gasperini: «Alla Roma può fare bene»
«Gasperini è un allenatore molto bravo, conosce il calcio italiano e può fare bene. Ha carattere, impone il suo gioco e la Roma è una squadra importante. Con lui e con Ranieri può puntare in alto. A Roma ho vissuto anni belli fuori dal campo, ma in campo non ho dato ciò che volevo».
«Luis Enrique ha dato anima al PSG. È un uomo vero»
«Luis sa come arrivare alla squadra. I giocatori credono in lui. È una persona magnifica, onesta, vera. Ha tirato fuori il meglio da una squadra già talentuosa».
La Champions a Monaco: «Ho sentito di far parte di quel sogno»
«Quando ho firmato col PSG nel 2011, Al-Khelaifi mi disse che voleva vincere la Champions. Ora l’ha fatto. Partecipare alla cerimonia è stato un onore, mi ha emozionato. È sempre stato riconoscente: mi ha scritto più volte “grazie per essere stato il primo”».
«Donnarumma decisivo, ma contano i gol»
«Gigio è stato incredibile. Ha fatto la differenza e il PSG ha vinto anche grazie a lui. Ma oggi chi segna conta più di chi salva. Eppure, un portiere così ti fa vincere i trofei».
Il pronostico sul Pallone d’Oro: «Dembélé leggermente avanti su Yamal»
«Credo che Dembélé abbia fatto una stagione strepitosa. Ha qualcosa in più, anche se Yamal è un fenomeno a 17 anni».