Palermo, via alla campagna abbonamenti: Inzaghi accende l’entusiasmo, ora tocca al mercato
Un primo assaggio lo si è avuto con il bagno di folla per il saluto di Pippo Inzaghi, ma sarà la campagna abbonamenti il vero termometro dell’entusiasmo che sta risalendo tra i tifosi del Palermo. Come scrive Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, da oggi i 13.680 abbonati della scorsa stagione potranno rinnovare la propria tessera. Prezzi invariati e agevolazioni anche per i nuovi sottoscrittori: una scelta sensata in un momento in cui il carovita pesa sulle famiglie e il portafoglio è sempre più leggero.
Replicare i numeri della passata stagione sarebbe già un successo, superarli significherebbe che la missione “riconquista” del pubblico è compiuta. Merito, sottolinea Butera, soprattutto della scelta di affidare la panchina a Inzaghi, che ha ridato fiducia e passione a una tifoseria reduce dalle delusioni dell’era Dionisi.
Ora però serve affiancare alla strategia emotiva anche quella tecnica. Parlare di ritardo, scrive ancora il Giornale di Sicilia, sarebbe prematuro, ma è chiaro che il Palermo deve iniziare a muoversi concretamente sul mercato: le rivali non stanno a guardare. Inzaghi partirà con una buona base, ma è altrettanto chiaro che si aspetta rinforzi. E la società è consapevole di doverlo accontentare.
Il primo tassello sarà Tommaso Augello, esterno sinistro in arrivo dopo l’esperienza a Cagliari: farà le visite mediche nei prossimi giorni, poi partirà per il ritiro di Chatillon, dove potrebbe raggiungerlo anche Jacopo Palumbo. Il nodo resta Saric: il Modena non ha ancora dato il via libera, e la trattativa si complica.
Poi toccherà agli altri: tra gli obiettivi ci sono Elia o Gyasi per la fascia destra, Luchessi e Cistana in difesa. E infine il grande rebus: il portiere. Per ora partiranno in ritiro Gomis e Desplanches, ma nessuno dei due è destinato a fare il titolare. Serve un colpo anche tra i pali. E non a fine mercato: il tempo stringe, e il Palermo vuole farsi trovare pronto.
