La paura di perdere spesso impedisce di vincere. E al “Barbera” Palermo e Venezia hanno dato vita a una partita che ha confermato più di ogni altra cosa l’equilibrio. Finisce 0-0, ma il peso del pari resta importante per entrambe, destinate a giocarsi fino in fondo la promozione.

Come scrive Tullio Calzone sul Corriere dello Sport, le due corazzate della Serie B hanno mostrato il loro carattere: da un lato i rosanero di Inzaghi, capaci di soffrire e resistere anche in dieci nel finale dopo l’espulsione di Ceccaroni; dall’altro i lagunari di Stroppa, padroni del possesso palla ma incapaci di piazzare la zampata decisiva.

Il Palermo ha confermato quella che lo stesso Corriere dello Sport, nella cronaca firmata da Tullio Calzone, definisce una “sofferenza necessaria”. Inzaghi non ha mai pensato di vivere un campionato in discesa e ieri lo ha dimostrato, scegliendo prudenza e compattezza di fronte a un Venezia che ha spinto a lungo, senza però concretizzare.

La partita ha ribadito quanto già emerso nei curriculum dei due allenatori: Pippo Inzaghi e Giovanni Stroppa, vincenti in passato rispettivamente con il “Pisa dei miracoli” e la Cremonese, resteranno protagonisti anche in questa Serie B. Come sottolinea ancora Tullio Calzone sul Corriere dello Sport, al di là del risultato, il valore delle due squadre è emerso chiaramente nell’atteggiamento, nella tempra e nell’ambizione.

La cronaca della giornata, raccontata dal Corriere dello Sport attraverso la firma di Tullio Calzone, mette in risalto anche gli altri risultati: il Frosinone che balza in vetta battendo il Cesena, il Bari che evita la crisi grazie al gol di Gytkjaer e l’Avellino che strappa un pari d’orgoglio a Padova. Ma al “Barbera” il verdetto è chiaro: Palermo e Venezia restano due candidate fortissime per la corsa alla Serie A.