La mentalità di chi non vuole mollare e la spinta ininterrotta dei tifosi continuano a fare la differenza. Come sottolinea Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, il punto conquistato a Cesena è frutto di un’incisività offensiva che non è mai mancata: contro il Südtirol era stato Pohjanpalo a firmare la vittoria, stavolta è toccato a Bani, confermando la capacità dei rosanero di colpire con tutti i reparti e di saper leggere i momenti difficili della gara.

Un dato significativo riguarda la continuità realizzativa in trasferta. Tra la gestione Dionisi e quella di Inzaghi, il Palermo ha segnato per dodici gare esterne consecutive di campionato, record assoluto nella sua storia in Serie B. L’ultimo stop risale al dicembre 2024 a Carrara, quando arrivò una sconfitta di misura senza reti. Da allora, osserva ancora Arena sul Giornale di Sicilia, i rosanero hanno sempre trovato almeno un gol, pur trasformando questa costanza in sole quattro vittorie: tre nella passata stagione (Cosenza, Salerno, Catanzaro) e una in quella attuale, a Bolzano contro il Südtirol.

Ora l’obiettivo è dare continuità. Prima ci sarà il Venezia al Barbera, in un vero e proprio scontro al vertice, poi la trasferta di sabato prossimo al Picco. E al centro della difesa ci sarà Bani, protagonista a Cesena con la rete del pari. L’ex Genoa non segnava da febbraio 2024, quando castigò l’Udinese, e la sua presenza, come evidenzia Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, ha restituito stabilità al reparto arretrato dopo qualche incertezza mostrata nella sfida di Coppa Italia a Udine.