Numeri non all’altezza: durante la sosta il Palermo dovrà ritrovarsi
Quattro vittorie, cinque pareggi e quattro sconfitte, per un totale di diciassette punti (e una partita in più) rispetto ai ventisette e ai venticinque delle prime due della classifica, ovvero Pisa e Sassuolo: il Palermo arriva alla sosta di novembre con questo bottino, sicuramente deludente considerando le premesse di inizio stagione e gli obiettivi da raggiungere. Dopo sole tredici giornate, i rosanero sono già ben distanti dalle posizioni della promozione diretta e faticano a imporsi con continuità.
Ieri sera, venerdì 8 novembre, gli uomini di Alessio Dionisi strappano un pareggio per 1 a 1 al Frosinone, ultimo in classifica, illudendo con la rete al 2′ di Insigne: un vantaggio che dura pochissimo, considerando che al 16′ Bracaglia pareggia i conti. Insufficiente la reazione dei siciliani per riportarsi avanti, che creano qualcosa di pericoloso nella ripresa con una doppia iniziativa ancora di Insigne (in una delle due Cerofolini compie un ottimo intervento), e con il tiro a giro di Henry al 93′ che sfiora il palo.
Il Palermo non riesce a riscattare l’ultima — e l’ennesima — sconfitta casalinga della stagione, rimediata contro il Cittadella, e rimanda nuovamente l’appuntamento con la vittoria, che manca da tre partite, ovvero dalla sfida vinta per 2 a 0 contro la Reggiana al Barbera. La discontinuità dei rosanero non trasmette sicuramente molta fiducia ai tifosi, i quali hanno contestato la squadra al triplice fischio di ieri sera al Benito Stirpe. Mister Dionisi entra dunque in una sosta per le nazionali che potrebbe rivelarsi utile per ritrovare sé stessi e migliorare le situazioni che impediscono a questa squadra di spiccare il volo e di dare continuità al suo percorso.
Come dichiarato recentemente dallo stesso allenatore toscano, il Palermo sta rendendo al di sotto delle aspettative ed è in ritardo rispetto alle dirette concorrenti. Già a novembre si percepisce una certa delusione e rassegnazione che potranno essere ribaltate soltanto con una striscia positiva importante. I rosanero, dunque, al rientro dalla pausa per le nazionali, sono obbligati a invertire il senso di marcia per dare un significato a una stagione che, ad oggi, si sta rivelando più insidiosa del previsto.
