Mani nei capelli per Gattuso: in attacco è rimasto senza punte | Altro infortunio a Coverciano
Gattuso - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
La carenza di bomber in Nazionale è ormai un fatto conclamato.
Negli ultimi anni la Nazionale italiana ha vissuto una evidente carenza di attaccanti di livello internazionale. Dopo l’epoca di campioni come Vieri, Inzaghi o Toni, il ricambio generazionale non ha garantito punte con lo stesso peso specifico sotto porta. Questo vuoto si è riflesso in modo evidente durante le competizioni più importanti, dove spesso l’Italia ha faticato a concretizzare le occasioni create.
La difficoltà principale riguarda la mancanza di goleador costanti nei club italiani. Molti giovani talenti non hanno trovato spazio sufficiente in Serie A, spesso chiusa dalla presenza di attaccanti stranieri già affermati. Questo ha ridotto le possibilità per i giocatori italiani di crescere con continuità, maturare esperienza e presentarsi in Nazionale con un bagaglio solido.
Anche la struttura del calcio moderno ha inciso. Molte squadre privilegiano sistemi di gioco che riducono il ruolo del centravanti classico, favorendo attaccanti più dinamici o seconde punte. Questa evoluzione ha penalizzato la nascita di bomber “alla vecchia maniera”, capaci di garantire numeri alti stagione dopo stagione.
Le conseguenze si sono viste nei tornei recenti, con una Nazionale spesso costretta a soluzioni di emergenza o a schierare giocatori fuori ruolo. Colmare questa lacuna sarà fondamentale per tornare competitivi ai massimi livelli: investire nella crescita di attaccanti italiani, offrire loro minutaggio e responsabilità appare l’unica strada per restituire all’Italia un reparto offensivo all’altezza della sua tradizione.
Test a Coverciano
La Nazionale italiana ha svolto l’ultimo allenamento a Coverciano prima della partenza per Bergamo, dove venerdì sera alle 20.45 affronterà l’Estonia nel terzo incontro valido per le qualificazioni al Mondiale. La rifinitura ha rappresentato l’ultima occasione per il commissario tecnico di mettere a punto la formazione e definire gli ultimi dettagli tattici.
Il gruppo ha lavorato con intensità, consapevole dell’importanza della sfida per consolidare la posizione nel girone. L’entusiasmo e la concentrazione degli Azzurri sono stati sottolineati anche dai canali ufficiali della FIGC, che hanno raccontato la giornata di preparazione in vista del match.

L’assenza di Scamacca
Nonostante il clima positivo, è arrivata una notizia negativa: Gianluca Scamacca ha lasciato il ritiro di Coverciano. L’attaccante dell’Atalanta non ha infatti recuperato dal risentimento muscolare con cui era giunto al Centro Tecnico Federale e non sarà quindi a disposizione per le prossime due gare.
La sua indisponibilità rappresenta un’assenza pesante per il reparto offensivo azzurro, che dovrà fare a meno di una pedina importante proprio nelle sfide contro Estonia e Israele. Il CT sarà ora costretto a ridisegnare le scelte in attacco, affidandosi ad altre soluzioni per mantenere intatte le ambizioni di qualificazione.
