La Nazione: “Questo Spezia non si arrende mai. Aurelio: «Il Palermo ha fatto poco»”

Lo Spezia dimostra ancora una volta il suo carattere e la sua capacità di non mollare mai. In un Picco infuocato, i bianconeri sotto 2-0 al 90’ riescono a trovare un clamoroso pareggio nel recupero, grazie ai gol di Pio Esposito e Giuseppe Aurelio, che hanno ribaltato l’inerzia di un match che sembrava ormai chiuso.
Come riportato da La Nazione, i ragazzi di D’Angelo non si sono detti nulla quando l’arbitro ha concesso cinque minuti di recupero, hanno semplicemente continuato a costruire occasioni, come se ci fosse ancora mezz’ora da giocare. La rete di Pio Esposito, il suo 12° centro stagionale, ha acceso il pubblico e la squadra, portando alla successiva rete di Aurelio, che ha sfruttato al meglio una torre di Colak per infilare il gol del definitivo 2-2.
Lampo di Ranocchia, ma lo Spezia domina
Il match è iniziato con una sorpresa: dopo appena 25 secondi, Ranocchia ha pescato il jolly con un tiro a giro che ha battuto Chichizola, portando immediatamente avanti il Palermo. Ma, come evidenziato da La Nazione, lo Spezia non si è disunito, anzi ha risposto con grande intensità.
Nel primo tempo, i bianconeri hanno sfiorato più volte il pari:
Pio Esposito ha colpito una traversa, con la palla che ha ballato sulla linea,
Mateju ha segnato, ma la rete è stata annullata per fallo su Audero,
Vignali, Cassata e Reca hanno avuto occasioni, ma senza trovare il bersaglio.
Il Palermo, che dopo il vantaggio si è chiuso quasi completamente nella propria metà campo, ha rischiato ancora prima della pausa, ma è riuscito ad andare negli spogliatoi in vantaggio.
Brunori illude il Palermo, poi la rimonta spezzina
Nel secondo tempo, lo Spezia ha ripreso da dove aveva lasciato, con un assedio costante, ma è stato il Palermo a trovare il raddoppio: un errore in disimpegno di Mateju ha permesso a Segre di calciare, Chichizola ha respinto, ma Brunori è stato rapido nel tap-in per il 2-0.
Sembrava il colpo di grazia per i bianconeri, ma D’Angelo non ha smesso di crederci, rimescolando le carte con l’ingresso di Kouda e Degli Innocenti. Il Palermo, come sottolineato da La Nazione, ha abbassato ancora di più il baricentro, senza gestire al meglio il possesso palla.
E così, quando l’arbitro ha segnalato cinque minuti di recupero, lo Spezia ha dato il tutto per tutto:
Pio Esposito, con un perfetto colpo di testa su cross di Kouda, ha accorciato le distanze,
Aurelio, già decisivo contro il Frosinone, ha trovato il pareggio al 95’, sfruttando una sponda di Colak.
Le reazioni: Aurelio esalta la squadra, Dionisi riconosce il valore dello Spezia
L’eroe del match, Giuseppe Aurelio, ha commentato così la rimonta bianconera:
«Siamo stati bravi nei minuti di recupero, a crederci nonostante il doppio svantaggio. Segnare sotto la curva Ferrovia è sempre una grandissima emozione. Il Palermo ha capitalizzato le poche occasioni, ma noi siamo una squadra forte e viva. Quando abbiamo visto i cinque minuti di recupero, ci abbiamo creduto, come i nostri tifosi: questa è la nostra forza».
Dall’altra parte, il tecnico del Palermo, Alessio Dionisi, ha ammesso la superiorità dello Spezia:
«Lo Spezia non ha demeritato, ha fatto tanto. Siamo passati in vantaggio subito e abbiamo fatto una partita difensiva. Il 2-2 è arrivato in un’azione confusa sotto la loro curva, ma gli Aquilotti ci hanno creduto fino alla fine. Del resto, questa squadra non perde in casa da un anno e da 94 anni il Palermo non vince qui».
Con questo pareggio, lo Spezia si porta a -4 dal Pisa e mantiene un vantaggio di +9 sulla Cremonese, continuando la sua corsa nella parte alta della classifica.