Joronen: «Nazionale? Ho rinunciato per ritrovare la forma col Palermo»
Prime parole da rosanero per Jesse Joronen, presentato oggi al Palermo CFA. Il portiere finlandese ha raccontato le sue sensazioni, dal rapporto con Inzaghi alla scelta di trasferirsi in Sicilia, passando per il legame con i compagni e l’emozione di giocare al “Barbera”.
«Sono diventato abbastanza esperto – ha spiegato Joronen – cerco di vivere il presente e lavorare ogni giorno per essere pronto per la prossima partita. Questo è il futuro che serve a un calciatore».
Il portiere ha poi ricordato il suo legame con l’allenatore rosanero: «Inzaghi? Abbiamo lavorato insieme a Brescia. Abbiamo un bel rapporto, è un mister molto forte».
Non è mancata una battuta sul capitano rosanero: «Mi sento veramente fortunato a non dover incontrare Brunori contro. È un grandissimo giocatore, come tutto il gruppo. Ovviamente abbiamo anche fatto qualche battuta per il rigore parato».
Sul suo arrivo in Sicilia, Joronen ha ripercorso i momenti decisivi della trattativa: «Ci sono stati diversi contatti con il mio procuratore durante l’estate. Una settimana e mezzo fa sono andato a correre vicino casa mia in Finlandia, poi mi ha chiamato il mio procuratore e mi ha detto che andavamo a Palermo. Una bella scelta per me».
Anche la nazionale è stata parte del discorso: «Ho fatto una chiamata col CT, ho chiesto di lasciarmi fuori dalla squadra perché ho saltato tutto il ritiro. Devo tornare ad essere in forma per aiutare il Palermo nel miglior modo possibile».
Infine, un passaggio sullo stadio e sugli obiettivi stagionali: «Il Barbera? Un’emozione veramente forte. Ci sono tantissimi tifosi che danno tutta la loro energia per noi. È un orgoglio vestire la maglia del Palermo davanti a loro. I segreti per competere e vincere? Stare sul pezzo, un passo alla volta ed essere disciplinati. Ogni uomo dentro questa squadra cerca di dare il massimo per il gruppo e questa è una cosa positiva. Dobbiamo lavorare al massimo».
