Il futuro di Pietro Beruatto è tutto da scrivere. Come racconta Armando Napoletano su Il Secolo XIX, l’esterno sinistro classe 1998, reduce da sei mesi alla Sampdoria, non rientra nei piani dello Spezia. Due i motivi principali: l’intervento chirurgico alla spalla subito di recente e la valutazione economica elevata fissata dal Pisa, club proprietario del cartellino, che chiede oltre 1,5 milioni di euro senza accettare contropartite tecniche.

Ma c’è di più. Il giocatore si è operato alla spalla senza il consenso della Sampdoria, scatenando un vero e proprio caso. Nonostante la diffida formale ricevuta dal club blucerchiato, Beruatto ha scelto di andare comunque sotto i ferri, provocando l’irritazione di Alberico Evani e del presidente Matteo Manfredi, anche alla luce dell’imminente playout contro la Salernitana. Da contratto, il laterale è ancora a libro paga della Samp fino al 30 giugno. Ora il club genovese chiede un indennizzo al Pisa per la vicenda.

Situazione contrattuale e prospettive

Beruatto è legato al Pisa fino al 2026, ma il club toscano, da poco promosso in Serie A, non sembra intenzionato a puntare su di lui per la prossima stagione. L’ipotesi di un prestito resta sul tavolo, ma senza rinnovo. Tutto dipenderà anche dal giudizio del nuovo allenatore, che prenderà il posto di Pippo Inzaghi sulla panchina dei toscani. Beruatto potrebbe comunque essere pronto per il ritiro di Morgex, in Valle d’Aosta.

Aurelio verso lo Spezia: opzione di riscatto vicina

Intanto, come confermato da Napoletano su Il Secolo, tra il 16 e il 18 giugno, lo Spezia dovrà decidere se esercitare il riscatto su Giuseppe Aurelio, attualmente in prestito dal Palermo. Il laterale mancino, 25 anni, ha un contratto con i rosanero fino al 2027 da circa 100mila euro annui netti. In caso di riscatto, l’accordo potrebbe essere allungato di un ulteriore anno, con uno stipendio considerato sostenibile per le casse liguri.

Mercato esterni e portieri: idee e conferme

Per completare la batteria di esterni mancini, lo Spezia sta seguendo profili emergenti dalla Serie C, in operazioni simili a quella che ha portato Kouda dal Picerno. Sul fronte portieri, invece, si profila l’addio di Leandro Chichizola. Nonostante il rinnovo automatico scattato con le presenze (fino a giugno 2026), l’argentino valuta opzioni alternative insieme al club.