
Il Palermo inizia a delineare le linee guida del nuovo corso firmato Filippo Inzaghi. A meno di un mese dall’inizio del ritiro precampionato, i rosanero sono già al lavoro per individuare i tasselli fondamentali della rosa 2025/26. Come evidenziato da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, una delle priorità sul mercato riguarda il reparto arretrato, in particolare il ruolo di braccetto destro in difesa.
Il nome che ha preso sempre più quota negli ultimi giorni è quello di Alessandro Marcandalli, difensore classe 2002 di proprietà del Genoa. Dopo essere stato seguito già a inizio giugno come profilo in quota Under, il suo identikit è tornato attuale: secondo il Giornale di Sicilia, l’intensificarsi dei contatti con il club ligure lascia presagire un’accelerazione, anche perché il giocatore potrebbe trovare a Palermo un ruolo da titolare che difficilmente gli verrebbe garantito in rossoblù.
Per il centrocampo, invece, Salvatore Esposito rappresenta il vero colpo da novanta. Il regista dello Spezia è il primo obiettivo del ds Carlo Osti, recentemente confermato alla guida dell’area tecnica. Come spiegato ancora da Arena sul Giornale di Sicilia, il club ligure è disposto a cedere il giocatore, ma solo di fronte a una proposta economicamente importante. Su di lui c’è anche la concorrenza di club di Serie A come Bologna e Sassuolo. Le alternative seguite dal Palermo restano Lorenzo Amatucci (Fiorentina) e Niklas Pyythiä (Bologna).
Anche le fasce sono oggetto di valutazione. Con Salvatore Elia sempre più vicino al rinnovo con lo Spezia, prende quota il profilo di Edoardo Candela, rientrato al Venezia dopo il prestito al Valladolid. Secondo quanto riportato ancora dal Giornale di Sicilia, il Palermo aveva già sfiorato l’acquisto del laterale a gennaio e ora potrebbe tornare alla carica su richiesta di Inzaghi, che lo aveva inseguito anche ai tempi di Pisa.
Per la porta, il sogno resta Emil Audero, rientrato al Como dopo il prestito secco, ma la pista Andrea Fulignati – riscattato dalla Cremonese – è tornata d’attualità come possibile piano B.
Infine, sul fronte uscite: Nikolaou è pronto a salutare (piace all’AEK Atene), mentre Di Mariano e Insigne restano in bilico. Per la retroguardia, via libera anche alla partenza di Baniya, che non verrà riscattato dal Trabzonspor. La costruzione del nuovo Palermo è cominciata e i primi nomi sul taccuino sono già noti. Ora si tratta solo di passare all’azione.