Gazzetta dello Sport: “Serie B. Panchine pronte per il nuovo ciclo”

Si completa il mosaico delle panchine in Serie B: il Bari, il Catanzaro e la Juve Stabia hanno ufficializzato i loro nuovi allenatori. Come riportato da Nicola Binda e Franco Cirici sulla Gazzetta dello Sport, si tratta di Fabio Caserta, Alberto Aquilani e Ignazio Abate, tutti e tre legati da un biennale e chiamati a inaugurare un nuovo ciclo.
Qui Bari: Caserta tra scetticismo e ricostruzione
Il Bari ha scelto Fabio Caserta, decimo tecnico dell’era Luigi De Laurentiis. Dopo l’esperienza al Catanzaro, il tecnico calabrese si è già messo al lavoro per rifondare una rosa ridotta all’osso dai tanti prestiti in scadenza. Come riportato da Binda e Cirici sulla Gazzetta dello Sport, Caserta dovrà ripartire quasi da zero, con pochi punti fermi come Benali, Maita (diventato papà per la seconda volta), Pucino, Vicari e la freccia Dorval, molto corteggiato all’estero.
Il mercato sarà però condizionato da un budget più contenuto rispetto al passato: circa due milioni in meno. E in città si respira un’aria pesante, con la tifoseria delusa dalla mancanza di ambizioni e dalla situazione legata alla multiproprietà. Alcuni tifosi hanno persino contestato il presidente federale Gabriele Gravina, segnale di un malcontento diffuso.
Catanzaro: Aquilani riparte dalla Calabria
Anche il Catanzaro cambia guida. Dopo l’addio di Caserta, la panchina è stata affidata ad Alberto Aquilani, pronto a rimettersi in gioco dopo un anno sabbatico seguito all’esperienza altalenante col Pisa. Come riferisce ancora la Gazzetta dello Sport, Aquilani ritroverà Pietro Iemmello, suo ex compagno al Sassuolo, e sarà affiancato in panchina da Cristian Agnelli, legato anch’egli a Iemmello dai tempi del Foggia.
Juve Stabia: prima volta per Abate
Infine, la Juve Stabia volta pagina dopo la storica promozione con Guido Pagliuca, ora ufficializzato all’Empoli. Al suo posto arriva Ignazio Abate, fresco di ottimi risultati con la Primavera del Milan e reduce da una positiva parentesi alla Ternana. Ieri l’ex terzino era a Castellammare per mettere nero su bianco. La scelta è stata del direttore sportivo Matteo Lovisa, confermato con un contratto triennale nonostante le sirene della Salernitana.
Come sottolineano Binda e Cirici sulla Gazzetta dello Sport, si tratta di tre scommesse intriganti, ma con contesti diversi: Caserta dovrà ricostruire tra mille incertezze, Aquilani riscattarsi, Abate confermarsi. La stagione 2024/25 inizia così, con nuove facce e tante attese.