Gazzetta dello Sport: “Sampdoria, tra il colpo Barak e i fantasmi del passato”

Photo LiveMedia/Lisa Guglielmi Florence, Italy, September 08, 2022, UEFA Conference League football match ACF Fiorentina vs FK RFS Image shows: Antonin Barak (ACF Fiorentina) celebrates after scoring a goal LiveMedia - World Copyright

Un colpo di qualità per provare a voltare pagina. L’ultima carta pescata dal mazzo della Sampdoria è Antonin Barak, trequartista ceco arrivato in prestito dalla Fiorentina, destinato a nobilitare almeno in parte una rivoluzione estiva che non ha ancora cancellato i fantasmi del passato. Come scrive Filippo Grimaldi sulla Gazzetta dello Sport, al suo arrivo si è aggiunto quello del difensore bosniaco con passaporto svedese Hadzikadunic, ex Rostov, insieme a Coubis, rinforzi utili per un reparto arretrato che però resta fragile.

La classifica parla chiaro: ultima posizione dopo due giornate, cinque reti incassate e una sola segnata, due ko consecutivi che pesano. Il 3-0 subito dal Südtirol ha riportato alla mente vecchie paure. «Abbiamo fatto diciotto tiri in porta», ha provato a difendere i suoi Donati, ma il verdetto resta amaro. «È evidente che i malumori della piazza, nonostante i 20 mila abbonamenti, non si siano mai sopiti», ricorda Grimaldi sulla Gazzetta dello Sport.

Il rischio è che la pazienza finisca presto. Il ballottaggio tra Ghidotti e Coucke in porta è un segnale della ricerca disperata di certezze. La società, guidata dal ceo Fredberg e da Andrea Mancini, ha puntato sull’esperienza di Hadzikadunic sfruttando la norma Fifa Rstp, che permette ai giocatori stranieri di sospendere i contratti nei club russi. Ma, come sottolinea ancora Grimaldi sulla Gazzetta dello Sport, adesso le attenuanti sono finite.

Donati deve trovare una quadratura tattica tra 3-5-2 e 4-2-3-1, registrare la difesa e dare equilibrio al centrocampo. L’uomo chiamato a cambiare passo è proprio Barak, regista avanzato che dovrà guidare una squadra ancora troppo fragile mentalmente. Ma non basta: «Servono un bomber e soprattutto un leader capace di trascinare il gruppo fuori dalla calma piatta», evidenzia Grimaldi sulla Gazzetta dello Sport.

I giovani talenti come Pafundi e Pedrola restano una risorsa, ma dovranno crescere in fretta: la Samp non può più permettersi di aspettare. Dopo due sconfitte, la reazione non è più rimandabile.