Frosinone, l’ex rosa Bettella carica: «A Palermo la partita della vita»

Il pareggio casalingo contro il Cittadella è un’occasione sprecata. E adesso, per il Frosinone, la salvezza si gioca tutta in novanta minuti. A dirlo è il tecnico Paolo Bianco in conferenza stampa: «Abbiamo buttato via due punti. La squadra ha creato tantissimo, più di altre volte, ma non siamo riusciti a concretizzare. Dobbiamo essere più lucidi sotto porta». La testa è già alla prossima sfida, quella al Barbera contro il Palermo, uno snodo cruciale per il futuro dei ciociari.
«Serve giocare come fosse la partita della vita»
A suonare la carica è stato il difensore Davide Bettella, che ha parlato senza giri di parole: «La gara con il Palermo va giocata come se fosse la partita della vita». Parole che raccontano bene la tensione e la consapevolezza con cui il Frosinone si prepara alla trasferta siciliana.
«Non credo che abbiamo sentito la pressione – ha aggiunto Bettella – abbiamo preparato bene questa partita e avuto l’atteggiamento giusto. Purtroppo c’è tanto rammarico, non abbiamo sfruttato bene le occasioni».
Bianco: «Io ci credo fino in fondo»
Nonostante la delusione, Paolo Bianco non molla: «Dopo il gol subìto ci siamo impauriti, ma abbiamo continuato a creare. Ci credo fino in fondo. Sono qui per salvare il Frosinone». Sull’infortunio di Marchizza, il tecnico ha spiegato che si valuteranno le sue condizioni nei prossimi giorni, mentre su un possibile impiego di Di Chiara ha glissato: «Non voglio rispondere».
L’errore sul gol del pareggio – un contropiede concesso dopo un calcio d’angolo a favore – brucia: «Dispiace, perché sull’unica vera occasione concessa al Cittadella abbiamo subìto gol. Bisogna analizzare tutto con equilibrio e ripartire a testa alta».
Due trasferte ora attendono i giallazzurri: Palermo e Sassuolo. Con soli due punti di vantaggio sulla zona playout, sarà fondamentale raccogliere punti. Ma prima, c’è una sola priorità: il Barbera. E lì il Frosinone si giocherà molto più di tre punti.