Ex rosa, Gattuso: «Grinta e cuore l’abc del calcio. Senza anima non si può giocare»

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Gattuso/ fonte LaPresse - Ilovepalermocalcio.com

L’ex tecnico rosanero, adesso all’Hajduk Spalato, Gennaro Gattuso si è espresso ai microfoni di Vivo Azzurro affrontando diverse tematiche per ripercorrere anche la propria carriera da calciatore.

«Grinta e cuore sono l’abc del calcio. Senza voglia, senza anima non si può giocare. Bisogna pedalare, bisogna allenarsi, bisogna avere rispetto e fare una vita sana per andare a 1000 all’ora, perché è vero che il calcio è cambiato, però sono aumentate le velocità, sono aumentati i contatti fisici e bisogna essere pronti perché non basta avere solo tecnica. Ci sono quei ragazzi che hanno talento e non riescono ad esprimerlo, non spingono e si accontentano. La difficoltà più grande oggi da parte mia è far capire che bisogna rispettare un lavoro che per il 90 per cento dei ragazzi era il gioco più bello del mondo e che poi è diventato un lavoro. L’amor proprio: mi dà fastidio quando vedo ragazzi con talento che alla prima difficoltà si abbattono e non spingono e non cercano di migliorarsi. Quello mi mi fa andare fuori di testa. Lontananza dalla famiglia? Ho sofferto sì , però ogni volta che chiudevo gli occhi quando indossavo la maglia della nazionale e c’era l’inno nazionale, io ricordavo tutta la mia infanzia. Cosa significa essere campione del mondo? Non lo so, so soltanto che da parte mia è stato un sogno. Io non ho mai pensato di voler vincere un Mondiale perché è sempre stato un qualcosa più grande di me».