In un’intervista concessa ad Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com, Delio Rossi ha fotografato l’attuale corsa scudetto, soffermandosi anche sulla Serie B e sul proprio futuro da allenatore.

«Mesi fa, in sede di pronostico avevo detto che lo Scudetto lo avrebbe vinto il Napoli. Non perché sia più forte dell’Inter, ma perché ha un grande allenatore. E poi i nerazzurri visti ultimamente mi sembrano stanchi» ha spiegato Rossi, analizzando il momento favorevole della squadra di Antonio Conte.

Guardando al prossimo impegno europeo, con l’Inter attesa dal Barcellona in Champions League, Rossi ha aggiunto: «Ho visto il Barcellona e anche l’Inter, a giudicare il momento di entrambe le squadre sembrerebbe che non ci sia partita. Tra tre giorni però i nerazzurri magari faranno un grande risultato».

Non poteva mancare un passaggio sulla difficile situazione della Sampdoria, coinvolta nella lotta per non retrocedere in Serie B: «Non era preventivabile che la Samp lottasse per la retrocessione. Ha cambiato tanti allenatori e questo la dice lunga. Di solito, quando le cose non vanno bene, le società solide prima o poi i traguardi li centrano. Altrimenti no. Ci sono degli esempi virtuosi ma nel complesso in Italia mancano dirigenti illuminati».

Sui possibili protagonisti dei playoff cadetti, Delio Rossi ha evidenziato: «Il problema dei playoff è che devi stare bene fisicamente in quel momento. Squadre come Palermo e Samp, per fare un discorso in generale, in Serie B devono essere protagoniste e non avere rendimenti altalenanti. Così come la Cremonese, che insieme al Palermo e alle altre squadre in lotta deve puntare alla Serie A».

Infine, parlando di sé stesso e del futuro, Rossi ha ammesso: «Per quest’anno penso che i giochi siano fatti. Io so fare soltanto l’allenatore. Non so neanche avvitare una lampadina… l’unica cosa che so fare è allenare. Mi piacerebbe rientrare. Vediamo…».