La nuova identità del Palermo di Inzaghi emerge già dalle prime uscite stagionali. Come evidenzia Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, la formula di gioco e i risultati non sono poi così differenti rispetto a un anno fa, quando i rosanero disputarono un ottimo precampionato e superarono il primo turno di Coppa contro il Parma. La differenza, sottolinea Vannini, sta nella maggiore applicazione della squadra, nell’impatto positivo dei nuovi acquisti – da Bani ad Augello, da Bardi a Gyasi – e nel salto di qualità di diversi giocatori già presenti in rosa, desiderosi di riscatto.
Il percorso di crescita è ancora agli inizi, come lo stesso Pippo Inzaghi ammette, ma il successo in Coppa su una rivale di categoria superiore ha rinsaldato l’autostima e acceso l’entusiasmo dei tifosi. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il Barbera si prepara a un doppio tutto esaurito nelle prime giornate di campionato, quando arriveranno Reggiana e Frosinone.
Sul piano del gioco, la compattezza è l’aspetto più evidente. «Al di là dei rigori, siamo venuti a fare una partita di personalità sul campo di una Cremonese che giocherà in A – ha dichiarato Inzaghi, citato da Paolo Vannini – avremmo meritato di vincere già nei 90′. Abbiamo subìto pochissimo, siamo stati compatti, mi soddisfano lo spirito e l’attitudine dei ragazzi». Un cambio di passo rispetto al Palermo del passato, che viveva spesso di fiammate isolate e mancava di continuità. Su questo, scrive ancora il Corriere dello Sport, Inzaghi sta insistendo: in Serie B si vince unendo tempra e qualità tecniche.
Non meno importante il fronte mercato. Come ricorda Vannini, il direttore sportivo Carlo Osti aveva annunciato altri innesti e gli ultimi due tasselli stanno per arrivare. Davide Veroli, esterno mancino under proveniente dal Cagliari, è già rosanero e sarà ufficializzato in settimana con la formula del prestito con diritto di riscatto. In porta, nonostante l’affidabilità di Bardi – protagonista con l’intervento su Johnsen che ha regalato la qualificazione – il Palermo accoglierà Jesse Joronen. L’estremo difensore finlandese, già allenato da Inzaghi a Brescia e compagno di Pohjanpalo sia in nazionale che al Venezia, arriva da svincolato dopo una stagione altalenante e ha firmato un contratto annuale, prolungabile in caso di promozione in Serie A.
Un Palermo che, come sottolinea più volte Paolo Vannini sulle colonne del Corriere dello Sport, sta costruendo una nuova solidità: dalle certezze tattiche alla mentalità vincente, passando per le ultime mosse di mercato.
