Corriere dello Sport: “Palermo, Inzaghi detta le sue regole”
La linea tracciata da Filippo Inzaghi è netta e senza compromessi: idee chiare, regole precise, obiettivi ambiziosi. Come sottolineato da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, l’allenatore del Palermo si presenta come il primo garante delle ambizioni rosanero, forte di un progetto tattico definito ma anche della consapevolezza che in Serie B non si può mai abbassare la guardia: «Nessuno ha il posto assicurato, dovremo correre forte anche senza palla, in B se non dai sempre il 100% vai poco lontano».
Inzaghi si affida a un gruppo coeso e competitivo, ma soprattutto motivato, dove anche i giovani giocano un ruolo centrale. Peda, Corona e Vasic – quest’ultimo citato dallo stesso tecnico come elemento su cui punta molto – non sono semplici comparse, ma «pedine importanti» in una rosa che conterà 25 elementi di livello. Tuttavia, come ribadito ancora al Corriere dello Sport da Vannini, l’allenatore ha tenuto a precisare che le scelte finali verranno condivise con la società: «Non deciderò da solo, sentirò la società».
Il tema del portiere resta l’unico nodo irrisolto. Alfred Gomis è in bilico: «Decideremo fra 20 giorni. Se capiamo che ha tutto per fare il titolare, resta. Se pensiamo che ci sia un margine di rischio, vedremo anche per il suo bene», ha dichiarato Inzaghi. In caso di addio (il portiere ha mercato soprattutto in Francia), la pista che porta a Klinsmann potrebbe riaprirsi.
Uno dei motivi di maggiore soddisfazione per il tecnico emiliano riguarda la gestione del ritiro in Val d’Aosta: nessun infortunio grave, come evidenziato nel pezzo firmato da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport. Magnani ha accusato una leggera sciatalgia ma nulla di serio, mentre Palumbo – arrivato in ritardo – avrà bisogno di una ventina di giorni per ritrovare la miglior condizione. Entrambi dovrebbero comunque essere disponibili per il debutto in Coppa.
Non mancano indicazioni chiare anche sul piano disciplinare: «Utilizzo sempre tutti e cinque i cambi, l’ultima mezzora è come una nuova partita. E chi è ammonito con me va fuori, non voglio rischiare di restare in 10 avendo sostituti all’altezza».
Ora qualche giorno di riposo: dopo l’ultima sgambatura in Val d’Aosta, la squadra riprenderà gli allenamenti a Torretta il 4 agosto. Due giorni dopo, test a porte chiuse contro l’Athletic Palermo (club neo promosso in Serie D, diretto dall’ex Giorgio Perinetti). Poi, il 9 agosto, la grande notte al Barbera contro il Manchester City di Guardiola, per un’amichevole di lusso già vicina al sold out.
Infine, come riporta ancora Paolo Vannini per il Corriere dello Sport, ieri a Villa Niscemi si è svolto un incontro tra Comune, società rosanero e Michele Uva, rappresentante Uefa, per confermare la “road map” necessaria a rendere lo stadio Barbera uno dei possibili impianti italiani per gli Europei del 2032. Presente anche il presidente Mirri insieme all’amministratore delegato Gardini: entrambi hanno ribadito l’impegno congiunto a favore del progetto.
