Il tecnico artefice della promozione riflette sul futuro. Intanto il club sogna il ritorno di Bettella, Rafia e Mancuso.

Il destino di Silvio Baldini sulla panchina del Pescara sarà definito ufficialmente nelle prossime ore. Dopo aver riportato i biancazzurri in Serie B con un’impresa che ha infiammato la città, il tecnico toscano si è preso ancora un po’ di tempo per riflettere, rinviando di qualche ora la comunicazione definitiva. Come riporta Paolo Renzetti sulle pagine del Corriere dello Sport, le probabilità di un Baldini-bis sono in netto rialzo, ma fino alla firma tutto resta aperto.

Il 67enne di Massa ha già maturato la propria decisione, ma preferisce valutare con attenzione ogni aspetto prima di comunicarla ufficialmente. E mentre i tifosi trattengono il fiato, tornano alla mente le sue parole prima della promozione: «Voglio portare il Pescara in Serie A». Un’ambizione che fa sognare un’intera piazza e che, come sottolinea Paolo Renzetti del Corriere dello Sport, alimenta le speranze di continuità in panchina per il tecnico protagonista del ritorno in cadetteria.

Parallelamente, si accende anche il fronte mercato. Il Pescara sogna alcuni clamorosi ritorni: per la difesa Davide Bettella (25), reduce dalla stagione al Frosinone; per la mediana Hamza Rafia (26) del Lecce; e in attacco Leonardo Mancuso (33), attualmente al Mantova. Tutte trattative suggestive, ma rese complicate dai costi. In alternativa, si guarda anche in casa Ternana, dove piacciono Kees De Boer, centrocampista olandese classe 2000, e il difensore Alessio Maestrelli, classe 2003.

Come riporta ancora Paolo Renzetti sul Corriere dello Sport, per la porta il nome in pole è Lapo Nava, 21 anni, di proprietà del Milan. Il suo eventuale arrivo potrebbe spingere alla cessione Ivan Saio (23), secondo nella scorsa stagione dietro Alessandro Plizzari, destinato al Venezia.

In attesa dell’annuncio su Baldini, il Pescara si muove sul mercato con ambizioni e idee chiare. Ma tutto ruota ancora attorno a una scelta che può segnare la rotta dell’intero progetto.