Chiellini conferma l’allenatore: E’ LUI IL TECNICO DELLA JUVE | Annuncio dopo la sconfitta a Madrid
Chiellini/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com
Tempi difficili in casa Juventus.
La Juventus esce sconfitta dal Bernabeu ma con un passo avanti importante rispetto alla pessima prestazione contro il Como. La serata spagnola ha messo in luce orgoglio e carattere, con qualche rimpianto per le occasioni non concretizzate dagli attaccanti bianconeri. La squadra, guidata da Igor Tudor, ha dimostrato compattezza e determinazione, reagendo bene di fronte a un avversario di altissimo livello come il Real Madrid.
La striscia senza vittorie si allunga a sette partite, complicando la prima fase della Champions League, ma non compromettendo il percorso. Tudor, sotto osservazione, può rientrare alla Continassa con maggiore solidità. La prova spagnola mostra una Juventus tatticamente più ordinata: squadra corta, compatta, attenta nelle coperture e pronta a ripartire velocemente, nonostante il 70% di possesso palla avversario.
Il vero tallone d’Achille rimane la mancanza di incisività offensiva. La squadra non segna da oltre 300 minuti e gli attaccanti faticano a incidere. Vlahovic resta il punto di riferimento, mentre Openda e David deludono le aspettative. Tudor ha anche sottolineato come i nuovi acquisti non siano ancora in grado di prendere in mano la squadra, criticando implicitamente le scelte del mercato estivo.
La Juventus guarda ora alle prossime sfide: Lazio, Udinese e Cremonese diventeranno decisive per confermare certezze e ritrovare la fiducia necessaria. Tudor resta in bilico, consapevole che la continuità nei risultati sarà fondamentale per consolidare la propria posizione, in attesa delle decisioni societarie di novembre. La vittoria torna a essere l’unica via per evitare scossoni futuri.
Juve, seconda sconfitta consecutiva
La Juventus subisce il secondo ko di fila: dopo Como, la sconfitta al Bernabeu contro il Real Madrid era quasi prevedibile. I bianconeri resistono per quasi un’ora, poi cedono alle giocate di Vinicius e al tap-in di Bellingham. Il 1-0 finale rispecchia la forza dell’avversario, ma qualche episodio favorevole avrebbe potuto regalare alla Juve almeno un pareggio.
La striscia senza vittorie sale a sette partite, con l’ultima gioia datata 13 settembre contro l’Inter. La squadra soffre anche in attacco: tre gare consecutive a secco, con l’ultima rete firmata da Francisco Conceiçao il 1° ottobre contro il Vila-real.

Segnali positivi e fiducia per Tudor
Nonostante il risultato, la trasferta spagnola ha mostrato lati incoraggianti: la squadra si è dimostrata compatta, con Di Gregorio e Gatti in grande spolvero. Davanti, Vlahovic conferma maggiore affidabilità rispetto a David e Openda. Tudor si è detto soddisfatto della prestazione, sperando che questa sia la base per invertire il trend negativo.
Il calendario non sarà semplice: il prossimo impegno è all’Olimpico contro la Lazio, squadra che Tudor ha battuto esordendo da allenatore biancoceleste nel 2024. La sfida potrebbe essere decisiva per il futuro del tecnico croato, ma Chiellini ha ribadito piena fiducia, invitando tutti a guardare avanti con ottimismo.
