Catanzaro, Noto: «La Serie A non è un obiettivo programmato. Vogliamo creare plusvalenze»

Il presidente del Catanzaro, Floriano Noto, ha condiviso il suo entusiasmo per l’ottimo rendimento della squadra, oltre le aspettative iniziali di una semplice salvezza. Noto ha rivelato come l’adattamento al modulo 3-5-2 e l’ingaggio di Quagliata abbiano migliorato l’equilibrio e la qualità del gioco. Ha inoltre sottolineato l’importanza di valorizzare i giocatori per generare plusvalenze, essenziale per la sostenibilità finanziaria del club.
Ecco le sue parole ai microfoni di “Cofee Bar”:
«Siamo felicissimi per quello che stiamo ottenendo. Personalmente non mi aspettavo queste performance. Puntavamo a una salvezza tranquilla, ma la squadra sta dimostrando di poter competere ad alti livelli. Abbiamo patito un po’ all’inizio perché la squadra era stata costruita con un modulo diverso. Poi il mister ha capito che le caratteristiche dei nostri giocatori erano più adatte al 3-5-2 e ci siamo adattati. L’arrivo di Quagliata è stato fondamentale per dare equilibrio e qualità. Il nostro obiettivo è valorizzare i giocatori, tenerli uno o due anni e poi capitalizzare per creare plusvalenze. È una strategia necessaria per tenere in ordine i bilanci. Dobbiamo lavorare per un calcio più sostenibile. Serve un salary cap e una regolamentazione più equa, altrimenti le squadre come la nostra partono sempre svantaggiate. La Serie A non è un obiettivo programmato. Se dovesse accadere, la accetteremo con entusiasmo, ma la nostra priorità resta consolidare la categoria. Abbiamo una tifoseria incredibile. Portiamo 2.000 persone in trasferta e abbiamo sostenitori ovunque, anche in Germania e Austria. Questo ci responsabilizza e ci spinge a fare sempre meglio. Non esistono partite facili in Serie B. Servirà la massima concentrazione, ma siamo pronti a lottare fino alla fine».