Il Mattino: “Avellino, i tifosi caricano la squadra: «Col Palermo serve più coraggio»”

La sconfitta di Catanzaro è già alle spalle. Senza drammi e con la voglia di ripartire subito. In vista della sfida contro il Palermo, i tifosi dell’Avellino sono pronti a stringersi attorno alla squadra, chiedendo maggiore aggressività e un atteggiamento più propositivo. Come racconta Marco Festa su Il Mattino di Avellino, il clima resta di fiducia, in attesa anche di qualche rinforzo dal mercato invernale.

Lorenzo Scafuro, presidente del Club AV 1912 Calabria, ha seguito i biancoverdi anche al Ceravolo. «Il pareggio era il risultato più giusto. Contro il Palermo mi aspetto un Avellino più aggressivo rispetto a quello visto contro il Venezia: la salvezza deve essere costruita in casa». Scafuro promuove l’arrivo di Sala e indica le priorità: «Per completare la rosa servono due difensori centrali». Un pensiero condiviso da molti tifosi intervistati da Il Mattino di Avellino a firma di Marco Festa.

Francesco Grasso del Club Lupi del Vallo parla di una sconfitta immeritata, ma invita a guardare anche agli episodi favorevoli delle scorse settimane. «Non abbiamo ancora una vera identità. Contro le squadre più forti ci sta chiudersi, ma con le altre dovremmo provarci di più». Sul Palermo: «Mi sembra meno rodato del Venezia ma più forte nei singoli. In casa dobbiamo osare». Anche per lui il mercato è chiaro: «Oltre a Sala servono un centrale e un play da affiancare a Palmiero».

Gabriele Caimano, referente del Gruppo Adriatico Biancoverde, torna sugli episodi arbitrali e sull’atteggiamento tattico. «Se quella di Besaggio è una spinta fallosa allora perché è stato convalidato il gol di Noslin a Parma?». Guardando al Palermo, l’auspicio è netto: «Al Partenio non possiamo rivedere il catenaccio di Venezia. Dobbiamo giocare per vincere». Come riporta Marco Festa su Il Mattino di Avellino, il tema del centrocampo resta centrale anche per Lino Valente del Club Venticano Biancoverde: «Siamo stati remissivi, poco cinici. Ora concentriamoci sul Palermo. Serve un centrocampo più combattivo e un leader difensivo».

Maccaldo Cordasco, presidente dell’Avellino Club Lupi Teora, insiste sulle difficoltà in mediana. «Insistiamo troppo nella costruzione dal basso, il centrocampo è spesso in sofferenza. Quando non gioca Palmiero si sente». Sulla stessa linea Ivan De Blasio dell’Avellino Club Roccabascerana: «Siamo Palmiero-dipendenti. A Catanzaro ho visto una squadra senza ritmo». Dal mercato, aggiunge, «servono giocatori di categoria».

Il messaggio finale arriva da Davide Trerotola, presidente del Solofra Club Arturo Vignola: «Ora pensiamo solo al Palermo. Un Avellino tutto cuore e grinta, con il nostro sostegno, può spuntarla». Un sentimento diffuso, come sottolinea ancora Il Mattino di Avellino firmato Marco Festa, con il Partenio pronto a fare la sua parte.