PALERMO – Non solo entusiasmo e ambizioni, Tommaso Augello racconta anche le prime impressioni sul gruppo rosanero. Intervistato da Massimiliano Radicini per il Giornale di Sicilia, il terzino ha svelato chi, tra i compagni, lo ha colpito di più: «Ranocchia mi ha impressionato. Con la determinazione e la cattiveria che sta mettendo, insieme alle qualità che possiede, penso possa disputare una grande stagione».

Il punto di forza del Palermo

Il difensore ha individuato nella solidità del blocco italiano il valore aggiunto della squadra: «Non conosco bene i valori delle avversarie, ma conosco i nostri, che sono importanti. Credo che il gruppo di italiani esperti, focalizzati sull’obiettivo, sia un punto di forza. A questo si aggiungono qualità e tanta voglia di fare bene».

Il fattore Barbera

Sette delle prime undici gare saranno al “Barbera”, un aspetto che potrebbe incidere: «Giocare tutte queste partite in casa può fare la differenza. Abbiamo visto l’entusiasmo del pubblico, se riusciamo ad alimentarlo con prestazioni e risultati, i tifosi possono darci una grande mano. Possiamo diventare un binomio vincente».

I maestri: da Ranieri a Inzaghi

Augello ha poi ricordato l’esperienza con Claudio Ranieri: «Dovrei parlare mezz’ora di lui. È il numero uno, l’allenatore più importante che ho avuto. Mi ha dato tanto dal punto di vista umano, una persona perbene, un fuoriclasse della panchina».
Infine un passaggio sull’attuale tecnico: «La determinazione è la sua caratteristica principale, la voglia di arrivare e fare bene. Non lascia nulla al caso, tutto è improntato all’obiettivo. Quando arriva al campo è già concentrato e noi lo stiamo seguendo in tutti i dettagli».