Sampdoria, Gregucci avverte: «A Padova servirà una gara di lotta e qualità»
Nel post partita della 17ª giornata di Serie B 2025-2026, Angelo Gregucci ha analizzato in conferenza stampa il momento della Sampdoria e la prossima sfida contro il Padova, soffermandosi su atteggiamento, condizione della rosa e necessità di maggiore incisività offensiva.
Il tecnico blucerchiato parte dal contesto generale. «Tutte le gare saranno importanti, noi siamo ancora giù e dobbiamo lottare con le unghie e con i denti contro tutti», ha spiegato Gregucci, sottolineando come il percorso passi anche dall’evoluzione del gioco. «Nel calcio c’è sempre evoluzione: in campo vorrei vederla, poi sarà la partita a dirci se ci saranno proposte nuove».
Il Padova viene descritto come un avversario solido e organizzato. «Ha una buona classifica, è una squadra coriacea, che difende bene. Tutti vivono sul pezzo e hanno sempre l’atteggiamento corretto. Sono lì grazie a coralità e impegno», ha aggiunto Gregucci, anticipando una gara fisica e combattuta. «Ci sarà da lottare, il duello fisico potrà determinare la partita».
Sul piano della preparazione, il focus è stato chiaro. «Abbiamo lavorato sul fatto che per fare più gol servirà aggredire l’area di rigore con più vemenza e con più uomini possibile», ha spiegato l’allenatore, individuando nella finalizzazione il principale margine di crescita della squadra.
Capitolo singoli. Cuni è tornato a disposizione dopo un infortunio importante. «È disponibile, valuteremo se e come impiegarlo. Dovremo ovviare al problema della propensione offensiva e del fare gol». Segnali positivi anche da Pedrola, «in progressione e già rientrato», e da Barak, pronto a dare il suo contributo. «In Serie B la differenza la fanno spesso i cambi: chi entra può cambiare la partita. Barak è in crescita e deve aiutare la squadra». Disponibile anche Cherubini, che si è allenato regolarmente con il gruppo.
Gregucci torna infine sul tema dell’atteggiamento e delle cosiddette “partite sporche”. «Gli atteggiamenti sono corretti e solidi, ora dobbiamo rimpinguare la classifica. Serve più qualità negli ultimi metri». E avverte: «In questa categoria tante gare si decidono sui dettagli, sui calci piazzati. Si fanno molti gol da fermo e anche su questo dobbiamo riuscire a riprenderci qualcosa».
