Repubblica: “Palermo, la volata di fine anno per balzare in zona A”
Appena due punti separano il Palermo dalla seconda posizione, quella che vale la promozione diretta in Serie A. Come scrive Alessandro Geraci su la Repubblica Palermo, i rosanero si affacciano al rush finale dell’anno solare con una certezza: non ci sono più margini d’errore. La vetta è vicina, ma per raggiungerla serve continuità.
Il primo snodo è la trasferta di sabato ad Avellino, dove Inzaghi va a caccia del poker di successi consecutivi. Poi, il 27 dicembre, sarà il turno del Padova al “Barbera”, gara che chiuderà il 2025 prima della sosta invernale, in programma fino all’8 gennaio. Alla ripresa, il Mantova completerà il giro di boa del campionato. Un percorso delineato da Alessandro Geraci su la Repubblica Palermo, che evidenzia quanto il calendario metta subito alla prova le ambizioni rosanero.
Il Palermo arriva a questo appuntamento forte del tris contro Carrarese, Empoli e Sampdoria. Tre vittorie che hanno spinto la squadra a quota 29 punti, con il Monza secondo a 31 e la vetta a 34. Un divario minimo, come sottolinea ancora Alessandro Geraci su la Repubblica Palermo, che obbliga a reagire giornata dopo giornata senza passi falsi.
Ad Avellino, però, c’è anche un’incognita da non sottovalutare: il terreno di gioco in erba sintetica del Partenio. Una superficie che altera rimbalzi, velocità e gestione dei contrasti e che ha già creato problemi ai rosanero. L’8 novembre, a Castellammare, la Juve Stabia si impose 1-0 in una gara fortemente condizionata dal campo artificiale, ricorda Alessandro Geraci su la Repubblica Palermo.
Il peso della sfida, tuttavia, va oltre il singolo confronto. Il calendario delle dirette concorrenti rende il weekend decisivo per la classifica. La capolista Frosinone affronta uno Spezia in difficoltà, reduce dal pesante ko di Mantova, mentre nel turno successivo incrocerà un Empoli in calo. Il Monza ospita la Carrarese e poi sarà di scena a Modena, squadra con gli stessi punti del Palermo e avversario tradizionalmente scomodo.
Non solo. Il Venezia, quarto, è atteso da uno scontro diretto prima di affrontare l’Entella, mentre il Cesena, terzo, incrocerà la Juve Stabia e poi farà visita a un Catanzaro solido e ostico. Uno scenario complesso che, come evidenzia Alessandro Geraci su la Repubblica Palermo, può ridisegnare gli equilibri in poche giornate.
La strategia è chiara: il Palermo deve puntare al bottino pieno ad Avellino e continuare a costruire il proprio destino senza dipendere troppo dagli altri. Vincere ora, sfruttando eventuali passi falsi delle rivali, significherebbe presentarsi alla seconda parte del campionato con una spinta diversa. Tutto, in fondo, si decide in 180 minuti.
