Il Secolo: “Palermo-Sampdoria. Da Osti a Beres e Augello, in Sicilia la pattuglia degli ex”
In un Palermo-Sampdoria che ha tutti i crismi del big match, non poteva mancare una componente decisiva: gli ex. E tra le fila rosanero ce ne sono diversi, anche di peso. Come racconta Fabio Marsiglia su Il Secolo XIX, il più significativo non è però un calciatore, bensì un dirigente: Carlo Osti.
L’attuale direttore sportivo del Palermo ha vissuto alla Sampdoria la parentesi più lunga della sua carriera. Arrivato a Genova nel dicembre 2012, Osti è rimasto in blucerchiato per oltre un decennio: prima come ds dal 2012/13 al 2020/21, poi come direttore tecnico fino al giugno 2023. Un percorso iniziato con una promozione e chiuso, amaramente, con una retrocessione. Nel gennaio 2025 la chiamata del club siciliano, che – come sottolinea ancora Il Secolo XIX nell’analisi firmata da Fabio Marsiglia – ha deciso di affidargli un ruolo centrale anche all’interno del City Football Group, la galassia guidata da Mansur che comprende, tra le altre, Manchester City, Girona, Troyes e New York City.
Al suo sbarco in Sicilia, Osti ha portato con sé uomini di fiducia già conosciuti proprio ai tempi della Sampdoria. Uno è Tommaso Augello, 134 presenze in blucerchiato con 4 gol e 13 assist, arrivato la scorsa estate dal Cagliari. L’altro è Bartosz Bereszynski, fino a pochi mesi fa capitano della Samp, con 212 presenze complessive dal gennaio 2017 al luglio scorso. Un addio tutt’altro che sereno, come ricordato da Fabio Marsiglia su Il Secolo XIX.
Il polacco ha raccontato di aver saputo del mancato rinnovo il giorno del suo compleanno, il 12 luglio, con un semplice messaggio WhatsApp. «Non è stato bello, ma oggi sono felice a Palermo, è la mia nuova casa», ha spiegato. La firma con i rosanero è arrivata il 20 settembre, praticamente a parametro zero con bonus legato alla promozione. Finora 9 presenze stagionali e una motivazione in più: proprio in questi giorni Bereszynski è diventato papà per la terza volta. Dopo Leo e Bruno, è arrivato Teo. Un dettaglio che, come evidenzia ancora Il Secolo XIX, rende la serata del Barbera ancora più speciale.
Nella rosa del Palermo figurano anche altri ex Samp. C’è Veroli, compagno di Bereszynski nella scorsa stagione blucerchiata, arrivato in prestito dal Cagliari. E poi Palumbo, transitato dal Mugnaini durante la gestione Osti ma con un’esperienza lampo: appena 6 minuti in Fiorentina-Sampdoria 1-2 dell’ottobre 2020. Poi l’esplosione tra Ternana e Modena. La Samp, come ricostruisce Fabio Marsiglia su Il Secolo XIX, aveva provato a riportarlo a casa lo scorso gennaio, ma la trattativa non si è mai concretizzata.
