Repubblica: “Inzaghi avverte la squadra «Niente passi indietro»”
Come scrive Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, Filippo Inzaghi ha scelto di spostare il baricentro della comunicazione: meno pressione, meno proclami, più costruzione e consapevolezza. La sfida contro l’Empoli, alle 17.15, dirà se il momento selezionato dal tecnico per lanciare il suo messaggio sia effettivamente quello giusto. L’obiettivo è edificare un Palermo solido, capace di andare in Serie A e restarci, senza l’affanno di chi deve dimostrare tutto subito.
Secondo la Repubblica Palermo, Inzaghi rifiuta la retorica della partita decisiva: «Dobbiamo creare una base» spiega. «Basta parlare di crocevia o di partita della svolta. Ci sarà sempre una prossima gara e dovremo migliorare ancora. Voglio portare il Palermo dove merita quando se lo merita e soprattutto senza tornare indietro».
Un messaggio chiaro, rivolto a un gruppo che – riconosce lo stesso tecnico – ha società e tifosi di categoria superiore, «ma noi non lo siamo ancora».
Come evidenzia la Repubblica Palermo, la parola che più sta a cuore all’allenatore è continuità. La lezione subita dopo il 5-0 al Pescara, seguito dal crollo con la Juve Stabia, pesa ancora sulla memoria rosanero. «La gara con la Carrarese deve essere la base. Non voglio più passi indietro. I miei giocatori hanno fatto una partita straordinaria: quello deve diventare il nostro standard. Se lo manterremo, per gli avversari diventerà difficile giocare contro di noi».
Inzaghi lo sa bene: Dionisi conosce molti dei suoi giocatori e l’intreccio fra passato e presente non è secondario. Come ricorda la Repubblica Palermo, l’ex tecnico rosanero ha trasformato l’Empoli, oggi reduce da tre vittorie consecutive senza gol subiti. «Non credo che i miei abbiano motivazioni extra. Ci sarà solo la voglia di dimostrare che siamo forti» afferma Inzaghi. «Loro stanno benissimo, ma anche il Palermo ha mostrato che sa giocare un grande calcio quando vuole».
Il tecnico considera l’Empoli una delle candidate alla promozione: «Avevano un ottimo allenatore come Pagliuca e Dionisi è una garanzia». Per questo, Inzaghi non cambia l’impianto vincente: confermata la formazione che ha travolto la Carrarese. L’unico dubbio riguarda la trequarti, con Vasic non ancora al meglio per il dolore alla spalla. Se non dovesse farcela, spazio nuovamente alla coppia Palumbo–Le Douaron, con quest’ultimo ancora davanti a Brunori nelle scelte dell’allenatore.
Davanti a Joronen agiranno Bereszynski, Bani (diffidato) e Ceccaroni. A centrocampo Pierozzi, Segre, Ranocchia e Augello. Davanti, Palumbo alle spalle di Pohjanpalo. Un assetto chiaro, coerente con il “non cambiare” evocato dall’allenatore.
«Vogliamo tornare da Empoli felici di avere giocato una grande partita» conclude Inzaghi in un passaggio riportato da la Repubblica Palermo. «Non so il risultato, ma voglio la certezza che i miei abbiano dato tutto».
