Guadagni troppo: via “a zero” a gennaio | Marotta fa fuori l’ultimo fedelissimo di Inzaghi

Marotta

Marotta - fonte lapresse - ilovepalermocalcio

Il tema degli ingaggi elevati è sempre d’attualità.

Negli ultimi anni il calcio sta affrontando una crescente crisi legata al costo degli ingaggi dei calciatori. I contratti milionari, un tempo riservati a pochi campioni, oggi si estendono anche a giocatori di medio livello, generando un effetto a catena che mette in difficoltà economica molte società. La concorrenza tra club, spinta dal desiderio di restare competitivi e attrarre talenti, ha fatto lievitare le spese oltre le reali possibilità di bilancio.

Le società più piccole e quelle con minori ricavi commerciali faticano a tenere il passo, spesso sacrificando la sostenibilità finanziaria pur di mantenere la categoria o soddisfare le aspettative dei tifosi. Anche le squadre storiche, come dimostrano recenti casi in Serie A e nei principali campionati europei, hanno dovuto rivedere i propri piani a causa dell’incidenza eccessiva del monte ingaggi rispetto ai ricavi annuali.

Un altro effetto collaterale è l’aumento della distanza economica tra top club e società di fascia media. Le prime possono contare su sponsor globali e ricavi commerciali imponenti, mentre le seconde rischiano di diventare vivai di talenti da cedere per fare cassa. Questa forbice, sempre più ampia, compromette la competitività dei tornei e accresce le disuguaglianze sportive.

Per invertire la rotta, si parla sempre più spesso di tetti salariali, limiti ai bilanci e nuove regole di fair play finanziario. Tuttavia, senza una visione comune tra leghe, federazioni e organismi internazionali, il rischio è che il calcio diventi insostenibile persino per chi lo ha reso grande.

Possibile addio già a gennaio

La separazione tra l’Inter e Piotr Zielinski potrebbe arrivare prima del previsto. Il centrocampista polacco, arrivato in estate dal Napoli, non è riuscito finora a imporsi nel progetto tecnico nerazzurro. Le difficoltà di ambientamento e il minutaggio ridotto stanno spingendo il giocatore a valutare nuove opportunità già nella finestra di mercato invernale.

Il suo contratto, valido fino al 2028, pesa infatti 4,5 milioni di euro a stagione sul bilancio del club.

Zielinski
Zielinski – fonte lapresse – ilovepalermocalcio

Il nodo dell’ingaggio e le possibili destinazioni

L’ostacolo principale per un’eventuale cessione resta l’alto ingaggio: pochi club sarebbero disposti a garantirgli lo stesso trattamento economico. Tuttavia, la voglia di tornare protagonista potrebbe convincere Zielinski ad accettare una riduzione dello stipendio pur di trovare maggiore spazio altrove.

In Premier League, il Leeds ha manifestato interesse, ma la trattativa dipenderà dalle condizioni economiche. Una sua partenza permetterebbe all’Inter di alleggerire il monte ingaggi e valutare l’arrivo di un nuovo centrocampista da mettere a disposizione di Chivu.