Palermo, parcheggi disabili esauriti al Renzo Barbera. Comunicato USSI: “Pass utilizzati indebitamente da ‘furbetti'”
Negli ultimi giorni ha fatto discutere la testimonianza di un tifoso del Palermo che, pur essendo invalido e in possesso del regolare pass blu, non è riuscito ad accedere al parcheggio riservato ai disabili in occasione delle partite casalinghe del Palermo FC.
“È la prima volta che accade in due anni di abbonamento”, ha raccontato l’uomo, spiegando di essere stato respinto all’ingresso nonostante l’esibizione del contrassegno.
Il caso, rilanciato da Palermo Today, ha generato un’ondata di segnalazioni analoghe da parte di altri tifosi, molti dei quali lamentano di non aver più accesso al posteggio disabili da inizio stagione, a causa del “tutto esaurito” che si registra ormai ad ogni gara al “Renzo Barbera”.
Secondo quanto chiarito dalla società rosanero, l’aumento esponenziale delle auto munite di pass disabili — “triplicato rispetto alle stagioni precedenti” — ha reso necessario il ripristino del regolamento federale, che dà priorità ai giornalisti accreditati e ai tifosi disabili non deambulanti.
Dopo le polemiche, è arrivata anche la nota ufficiale dell’Ussi, che pubblichiamo integralmente di seguito:
“Durante la gara Palermo–Venezia, numerosi colleghi giornalisti accreditati hanno segnalato all’Ussi Palermo difficoltà nell’accesso al parcheggio riservato ai Media antistante lo Stadio delle Palme.
Le verifiche successive, effettuate dalla Società Palermo FC, hanno evidenziato che la causa del problema è da attribuire al numero insolitamente elevato di automobili munite di pass disabili, triplicato rispetto alle stagioni precedenti.
Come già precisato dall’Ufficio Stampa del Palermo, negli ultimi anni, complice la minore affluenza di pubblico, i posti originariamente destinati ai Media e ai tifosi disabili non deambulanti accreditati erano stati concessi, fino a esaurimento, anche ad altri disabili (deambulanti e non) in possesso di regolare pass auto e biglietto per lo stadio.
Con il crescente afflusso di tifosi registrato in questa stagione e i disagi segnalati in occasione della gara con il Venezia, si è ritenuto necessario, d’intesa con il Direttivo provinciale dell’Ussi e la società Palermo FC, ripristinare integralmente la procedura prevista dai regolamenti federali, in vigore da oltre vent’anni.
Secondo tale regolamento, l’accesso al parcheggio è riservato con priorità a:
– Media accreditati per la gara, nel pieno rispetto del diritto di cronaca e dell’accessibilità per tutti;
– Disabili non deambulanti regolarmente accreditati secondo la procedura federale.
Eventuali posti auto rimasti liberi a ridosso dell’inizio della partita continueranno a essere concessi, come in passato, ad altri tifosi disabili in possesso di regolare pass e biglietto per lo stadio, fino a esaurimento.
Di recente, un tifoso del Palermo ha denunciato pubblicamente di non aver potuto accedere al parcheggio riservato ai disabili in occasione della gara Palermo–Modena, nonostante fosse abbonato e in possesso del pass dedicato. La segnalazione, riportata da Palermo Today, ha generato una serie di lamentele analoghe da parte di altri tifosi, recatisi successivamente allo stadio per segnalare il medesimo problema.
Dalle verifiche emerge che la questione non è solo logistica, ma anche di controllo. Molti tifosi hanno denunciato la presenza di “furbetti” che utilizzano indebitamente pass disabili intestati a familiari o amici per accedere ai posti riservati. Una pratica tanto diffusa quanto ingiusta, che finisce per penalizzare chi ha realmente diritto a questo servizio.
In pratica, chi espone un contrassegno, vero o falso che sia, riesce a entrare senza verifiche approfondite, generando un corto circuito organizzativo che rischia di trasformare un servizio di civiltà in un privilegio per pochi.
Fermo restando che non spetta all’Ussi verificare la legittimità dell’uso dei pass disabili, talvolta utilizzati impropriamente da familiari o amici di persone realmente invalide, è evidente che la proposta avanzata dai tifosi disabili di vietare l’accesso ai giornalisti e riservare il parcheggio ai soli disabili non è percorribile.
Per l’Ussi e per la Società Palermo FC, la priorità resta quella di garantire ai giornalisti le condizioni necessarie per svolgere serenamente il proprio lavoro, nel pieno rispetto dei diritti di tutti.
Cordiali saluti
Il direttivo Provinciale Ussi Palermo.”
