Davide Dionigi torna re. La Reggiana ritrova forza, identità e vittorie, mentre il Bari abdica sotto i colpi di un avversario più determinato e organizzato. Come sottolinea Tullio Calzone sul Corriere dello Sport, il tecnico reggiano, profeta in patria, si conferma una guida capace di isolarsi dal rumore di fondo e di far parlare il campo, nonostante le recenti voci su un possibile riassetto societario e su cambi di proprietà.
Implacabile nelle aree avversarie, Dionigi sta raccogliendo i frutti di un lavoro tenace e metodico. Dopo aver espugnato Cesena al “Manuzzi” – impresa che aveva già acceso entusiasmo – l’allenatore della Reggiana infligge ora una lezione severa a un Bari senz’anima, incapace di reagire e sempre più in affanno in classifica.
Il Corriere dello Sport, nel pezzo firmato da Tullio Calzone, sottolinea come la squadra pugliese appaia involuta e confusa, appena davanti alla Sampdoria di Salvatore Foti, ex allievo di José Mourinho, subentrato dopo l’esonero di Donati. La situazione, a Bari, impone riflessioni profonde: il direttore sportivo Magalini ha già ammesso le difficoltà, mentre Luigi De Laurentiis osserva e valuta una rivoluzione tecnica che, almeno per ora, non ha dato i frutti sperati.
Nonostante le critiche, la società pare intenzionata a dare ancora tempo al tecnico calabrese, confidando in un moto d’orgoglio che possa rimettere in carreggiata un gruppo spento e discontinuo. Ma, come ricorda Tullio Calzone sul Corriere dello Sport, il momento delle valutazioni si avvicina: ogni sconfitta rischia di aumentare solo la confusione, errore già vissuto due stagioni fa dai pugliesi con un finale di campionato da brividi.
E di brividi, scrive ancora Tullio Calzone sul Corriere dello Sport, se ne avvertiranno molti anche oggi a Palermo, dove davanti a 30 mila spettatori il Modena capolista proverà a difendere il primo posto contro i rosanero di Inzaghi, a caccia del sorpasso. Nel frattempo, Dionisi esordirà a Empoli contro il Venezia di Stroppa, altra sfida dal pronostico aperto.
La Serie B, giunta solo all’ottava giornata, promette ancora sorprese, sofferenze e ribaltoni. Ma una cosa è certa: Davide Dionigi è tornato re, e la Reggiana ha rialzato la testa.
