Spezia-Palermo, il doppio ex Lucioni: «In B il favore del pronostico può diventare un macigno»

Fabio Lucioni, 38 anni, ex colonna dello Spezia di Serena nella stagione 2011-2012, vincendo campionato, Coppa Italia e Supercoppa di Lega Pro. «L’unico rammarico – racconta a Massimo Guerra su Il Secolo XIX – La Spezia – è che rimasi solo un anno, gestito da persone che non volevano il mio bene». Oggi, dopo una lunga carriera e l’addio al Palermo, Lucioni parla di futuro, Spezia e ambizioni rosanero.

Quindi lo Spezia è spacciato contro il Palermo?
«Non parte favorito, ma chissà? Sono molto affezionato alla città e alla tifoseria che mi ha fatto crescere. La squadra di D’Angelo non è partita bene, ma sono sicuro che raddrizzerà la barca».

Quali i motivi della partenza difficile?
«In B il favore del pronostico può diventare un macigno. Le aspettative diventano un freno se non si sanno gestire. Sono convinto che lo Spezia tornerà protagonista».

Incide la delusione per la A mancata?
«Quando chiudi un campionato a un passo dalla promozione, le aspettative restano altissime e gli avversari contro di te vogliono fare sempre bella figura».

Il club doveva azzerare e ripartire?
«No, credo che Melissano abbia rinforzato la squadra. Nonostante l’addio di Pio Esposito, ha preso giocatori funzionali. Serve solo togliere alla squadra il peso del “dovere” raggiungere l’obiettivo».

Gli attaccanti faticano a segnare. Che idea si è fatto?
«Quando partono giocatori importanti, i nuovi vanno accompagnati. Lapadula darà esperienza, Artistico e Comotto freschezza, Vlahovic è forte ma va aspettato. Lo staff deve trasmettere serenità e far giocare senza l’ansia del risultato».

Conta l’atteggiamento?
«Sì, tanto. Già contro la Samp c’era nervosismo, e questo toglie energie e lucidità».

Pesa di più l’assenza di Hristov o quella di Ceccaroni?
«Sono entrambi importanti. Ma il capitano dello Spezia è un valore assoluto, mentre il Palermo ha più alternative in rosa».

Per chi tifa Fabio Lucioni domani?
«Top secret. Mi auguro solo una bella partita tra due squadre che porto nel cuore».