“Sogno la serie A, voglio giocare”: Verratti, annuncio ufficiale | La sua scelta per il futuro
Marco Verratti in Nazionale (LaPresse) Ilovepalermocalcio
Verratti non ha mai giocato in Serie A.
Marco Verratti non ha dimenticato il Paris Saint-Germain. In un video diffuso dalla Qatar League, il centrocampista italiano, oggi all’Al-Duhail dopo l’esperienza all’Al-Arabi, ha parlato con affetto dei suoi undici anni trascorsi a Parigi. “Ho vissuto momenti indimenticabili, sono diventato un uomo e questo mi ha cambiato la vita, come calciatore e come persona. Parigi resta la mia seconda casa”, ha dichiarato. Nessun rimpianto per l’addio nel 2023: “Era la fine di una bella storia, ma era il momento giusto per dirsi addio”.
Il giocatore ha voluto ringraziare i tifosi francesi: “Ho ricevuto tanto amore e ho cercato di ricambiarlo in campo”. Nel ripercorrere la sua carriera, Verratti ha poi ricordato il trionfo con la Nazionale a Euro 2021 come il momento più emozionante: “Vincere per la propria nazione è qualcosa di difficile da spiegare”.
Dopo oltre dieci anni passati tra Qatar e Francia, resta aperto l’interrogativo sul futuro di Verratti. Nonostante oggi si dichiari “molto soddisfatto della scelta fatta”, in Italia si continua a sognare un suo ritorno in Serie A.
Le ipotesi non mancano: la sua esperienza e la sua qualità tecnica potrebbero rappresentare un valore aggiunto per diverse big italiane. Per ora, però, il centrocampista preferisce guardare al presente in Qatar, lasciando che il futuro resti un capitolo ancora tutto da scrivere.
Verratti tra Qatar e il sogno Serie A
Marco Verratti continuerà a giocare in Qatar per almeno altri due anni, prima di pensare al ritiro e agli impegni imprenditoriali. Da qualche mese è entrato in società con il presidente Daniele Sebastiani attraverso la Pescara Capital, che detiene l’84% del club biancazzurro. Per ora la gestione operativa è affidata a un suo rappresentante, ma il centrocampista sogna in grande per il futuro.
Il desiderio più grande resta quello di scendere in campo in Serie A con la maglia del Pescara, anche solo per un minuto. “È un sogno che ho da sempre – ha confessato a La Gazzetta dello Sport – perché questa squadra mi ha dato tutto e vorrei sdebitarmi col cuore”.

Il ricordo e la scelta
Verratti ha ricordato con affetto l’anno magico della promozione in A nel 2012, con Insigne, Immobile e Sansovini, sotto la guida di Zeman: “Nessuno ci dava due lire, eravamo giovani e lui mi trovò la posizione definitiva in campo. Non esiste allenatore migliore per un giovane”.
Sul passaggio al PSG, invece, ha ammesso la difficoltà di lasciare Pescara proprio nel momento della storica promozione: “Partire fu dura, ma era un’occasione unica. Promisi a Sebastiani che, se non fossi stato felice, sarei tornato”. Oggi, da co-presidente, sogna di riportare il Delfino in A e, chissà, di realizzare finalmente quel desiderio rimasto in sospeso.
