Il Palermo continua a muoversi sul mercato per non lasciare nulla di intentato. Come sottolinea Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, la partenza sprint in campionato ha convinto la proprietà a colmare anche l’ultimo vuoto in organico, nonostante il budget già ampiamente sforato a causa degli ingaggi. La mancata cessione di Verre, ancora a bilancio almeno fino a gennaio, non ha impedito il via libera a un nuovo innesto.

Ieri è infatti arrivata l’ufficialità dell’ingaggio di Bartosz Bereszynski. Difensore polacco di 33 anni, ex Sampdoria e Napoli (tre presenze nell’anno dello scudetto di Spalletti), vanta un’esperienza ai Mondiali in Qatar. Il contratto, come riporta Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, prevede la scadenza a giugno con opzione di rinnovo. Bereszynski avrà il compito di arricchire una difesa che aveva perso Magnani e potrebbe sedere già in panchina martedì in Coppa Italia a Udine, gara in cui Filippo Inzaghi effettuerà un ampio turnover.

In Friuli, spazio a chi ha giocato meno: Peda e Veroli in difesa, Blin, Vasic e Giovane a centrocampo – con quest’ultimo brillante nello spezzone d’esordio – e Corona in attacco. Una rotazione che servirà a testare alternative in vista del prosieguo della stagione.

C’è curiosità anche nel settore giovanile. Nella Primavera guidata da Del Grosso, come racconta ancora Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, militano due figli d’arte molto amati dal pubblico rosanero: Diego Miccoli e De Oliveira, secondogenito di Amauri. Quest’ultimo è stato schierato titolare con il numero 11 che fu del padre, mentre Miccoli, centrocampista, è rimasto in panchina. Nonostante i nomi importanti, il Palermo è stato sconfitto pesantemente in casa dal Bari per 4-0.