Ancelotti? VIA DAL BRASILE: volo prenotato per il Regno Unito | Riparte dai club
Ancelotti - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
Gli Ancelotti stanno provando a conquistare il Brasile.
Carlo e Davide Ancelotti condividono un rapporto professionale saldo e collaudato: padre e figlio hanno lavorato insieme per anni nello staff tecnico (Napoli, Everton, Bayern, Real Madrid) e la loro intesa si basa su fiducia reciproca e ruoli complementari. Davide è spesso descritto come la «voce giovane» e il braccio operativo di Carlo, capace di tradurre le idee tattiche del padre in dettagli quotidiani di allenamento.
L’esperienza in Brasile ha segnato una nuova fase del loro percorso: Carlo è stato chiamato alla guida della nazionale verdeoro e ha voluto portare con sé figura di fiducia come Davide, che si è unito allo staff come suo assistente. Sul campo questo ha significato integrare l’approccio europeo di lavoro con la cultura calcistica brasiliana, puntando sulla gestione dello spogliatoio e sull’ottimizzazione delle individualità.
In Brasile la loro collaborazione è stata sotto i riflettori: Carlo ha guidato la selezione con obiettivi ambiziosi, mentre Davide ha svolto compiti pratici di allenamento e analisi. La presenza familiare nel gruppo tecnico ha diviso opinioni — lodi per la continuità e critiche per il ruolo «dinastico» — ma ha anche mostrato come un legame solido possa accelerare l’adattamento a un ambiente nuovo.
L’esperienza brasiliana è stata quindi un banco di prova: confrontarsi con pressioni mediatiche, stili di gioco diversi e aspettative altissime. Per Carlo è stato un’avventura da veterano del calcio; per Davide, un’opportunità per crescere come tecnico autonomo, anche in vista delle prime esperienze da capoallenatore emerse successivamente in Brasile.
Ancelotti, avventura complicata in Brasile
La prima esperienza da allenatore principale di Davide Ancelotti al Botafogo si sta rivelando molto più difficile del previsto. La sua panchina, conquistata dopo anni da vice al fianco del padre Carlo, sta già traballando a causa dei risultati altalenanti. Un anno fa i carioca avevano trionfato in Copa Libertadores, ma quest’anno la squadra è stata eliminata agli ottavi dalla LDU Quito, perdendo la possibilità di difendere il titolo.
Anche in campionato il cammino non è brillante: dopo 21 giornate il Botafogo è solo sesto, a pari punti con il San Paolo di Hernán Crespo, che ha vinto lo scontro diretto pochi giorni fa. La qualificazione alla prossima Libertadores è a rischio, e a peggiorare il bilancio è arrivata anche l’eliminazione dalla Copa do Brasil per mano del Vasco da Gama, competizione che in Brasile offre anch’essa l’accesso al torneo continentale.

Rangers alla finestra per il dopo-Martin
In totale, nelle prime 16 partite della gestione Ancelotti, sono arrivate già 5 sconfitte, due delle quali decisive nelle eliminazioni dalle coppe. Una situazione che non passa inosservata e che potrebbe spingere il tecnico a guardare altrove.
Secondo il Daily Record, i Rangers stanno valutando proprio lui come possibile sostituto di Russell Martin, in difficoltà a Glasgow. Il club scozzese è decimo in classifica con soli 4 punti in 5 giornate e ha fallito la qualificazione alla Champions, subendo un pesante 1-9 complessivo contro il Bruges. Anche per questo, il nome di Davide Ancelotti è già sul tavolo dei dirigenti scozzesi.
